Professori a Pescara «Il ragazzo è disabile non va iscritto»

Professori a Pescara «Il ragazzo è disabile non va iscritto» «Abbiamo strutture inadatte» Professori a Pescara «Il ragazzo è disabile non va iscritto» PESCARA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Incredibile ma vero. La scuola pescarese, impegnata sulla carta ad integrare ì programmi di studio per i portatori di handicap e abbattere le barriere architettoniche, nella realtà a Penne, un paese dell'entroterra, nega l'iscrizione all'istituto tecnico commerciale ad un ragazzo di 16 anni affetto da tetraparesi spastica, un male che lo costringe su una carrozzella. Il caso è scoppiato quando il padre di Alessandro Olivieri, questo il nome dell'aspirante ragioniere, ha reclamato una risposta alla domanda di iscrizione presentata dal figlio alla preside dell'Ite «Marconi» Michelina Mariotti. La preside e il collegio dei docenti, che avevano tergiversato sulla domanda d'iscrizione, sono stati costretti ad assumere una decisione, dopo manifestazioni di piazza. Tutti gli alunni della provincia hanno disertato le lezioni per solidarietà con Alessandro e {>er protestare contro l'immobiismo delle autorità scolastiche. Così sabato il collegio dei docenti si è riunito ed ha deciso, senza rendere noto l'assurdo provvedimento, di non ammettere il ragazzo a scuola. Sia perché per due anni consecutivi ha frequentato senza profitto la stessa classe, sia perché l'edificio ha una serie di barriere architettoniche che non consentono ad Alessandro di potersi muovere agevolmente. La decisione è stata resa nota ieri dal provveditore Carlo Coletti, al quale è stata recapitata, su richiesta, una copia del verbale del collegio dei docenti. Per tutta risposta, mentre gli studenti erano in piazza per chiedere l'iscrizione di Alessandro, il provveditore ha incari¬ cato un ispettore di andare a Penne per approfondire le ragioni del divieto. Poi lo stesso provveditore ha incontrato il ragazzo e suo padre, per ricordare loro le difficoltà incontrate nel corso dei due anni precedenti (Alessandro non ha mai avuto personale ausiliario e, per l'apprendimento delle materie, insegnanti di sostegno). «All'istituto Marconi», ha dichiarato la responsabile della Cgil per la tutela degli handicappati, «hanno ignorato la circolare ministeriale 262 che impone una serie di misure da attuare per i portatori di handicap e che si concretizzano nella pre-iscrizione (fatta da Alessandro) e nella predisposizione di programmi e strutture per favorire la frequenza; la nomina di insegnanti di sostegno sia per i menomati a carat: tere sensoriale che psichici». Tutto questo a Penne è stato ignorato, nonostante il ricorso al provveditorato e all'ufficio programmazione del ministero della Pubblica Istruzione, che entro dicembre dovrebbe apportare modifiche alla circolare per renderla ancora più attuabile. E non si tratta di un caso isolato: prima di questo, un altro si trascina da due anni, e riguarda una ragazza che frequenta l'Istituto d'arte di Pescara. La scuola l'ha bocciata nell'anno scolastico '87-'88 ed in quello '88-'89, negandole il diploma di maestra d arte. In entrambi i casi l'intervento del Tar è valso nel primo anno a promuovere d'ufficio la ragazza e nel secondo ad imporre ai docenti di rivalutare le prove dell'esame. E proprio ieri mattina la ragazza, così ha detto il provveditore, ha conseguito il diploma di maestra d'arte. Antonio Buccilli

Persone citate: Alessandro Olivieri, Antonio Buccilli, Carlo Coletti, Marconi, Michelina Mariotti

Luoghi citati: Penne, Pescara