Ritorna Cureton?

Ritorna Cureton? BASKET Oggi Denver-Jugoplastika finale dell'Operi Ritorna Cureton? La Philips lo ha contattato ROMA. Il sogno proibito della Milano del basket si è infranto sul nascere. Forse nel momento in cui Benoit Benjamin ha preso posto sull'aereo di ritorno verso Los Angeles. La Philips credeva di poter dire a voce alta la sua in questo terzo Open, lottando da pari a pari coi mostri statunitensi dei Denver Nug- Sets. Invece i ragazzini terribili ella Jugoplastika li hanno sorpresi: venerdì sera, trascinati da un grandissimo Kukoc, gli slavi hanno guadagnato l'accesso alla finalissima di oggi. Trovare i colpevoli di questa sconfitta non è facile. Ed ingiusto sarebbe gettar la croce addosso a Kini Hughes, incontrato per caso e messo in rosa al posto di Benjamin, reduce da un infortunio, non più in verde d'età, chiamato in 24 ore a mandare a memoria decine di schemi e ad affrontare i campioni d'Europa. A mancare all'appuntamento con l'Open è stato soprattutto Riva, solo 13 punti contro la Jugoplastika. A Nembo Kid non si può certo chiedere di bucare i canestri sempre con la consueta efficacia. Un passaggio a vuoto ogni tanto si può concederglielo. Peccato se lo sia preso proprio nell'occasione che Milano aspettava con gran fiducia. Non parliamo poi di Montecchi e dello spento Aldi. E il gran McAdoo (44 punti venerdì) da solo non può bastare. Per il terzo posto, i milanesi affrontano oggi il Barcellona (sapore di Coppa Campioni) con la testa però rivolta al futuro. Fuori causa Iavaroni, fuggito Benjamin, improponibile Hughes, serve peso ed esperienza sotto canestro. Si parla di Phil Hubbard, 33enne centro di Cleveland, e di Earl Cureton, il pivot che hell'83 sbarcò proprio a Milano per scappare dopo sei partite. E bisogna agire presto, perché il tempo stringe, [m. m.j

Persone citate: Aldi, Basket, Benoit Benjamin, Earl Cureton, Hughes, Kukoc, Montecchi, Phil Hubbard, Riva

Luoghi citati: Cleveland, Europa, Kini Hughes, Los Angeles, Milano, Nembo Kid, Roma