Stop al terrorismo ecologico

Stop al terrorismo ecologico ASSOCIAZIONI Presa di posizione sull'ambiente al congresso della Uimec-Uil Stop al terrorismo ecologico Parere contrario al referendum sui pesticidi CESENATICO. C'è scontento nelle campagne, e c'è disaffezione crescente nei confronti di quasi tutte le organizzazioni agricole professionali. Questo è il dato più originale emerso dal dibattito svoltosi, nei giorni scersi, a Cesenatico dove la Uimec-Uil ha tenuto il suo nono congresso nazionale. I lavori del congresso della organizzazione agricola della UiT sono stati introdotti dal segretario generale uscente, Furio Venarucci, con una relazione che non nasconaeva la difficoltà della maggior parte delle aziende agricole, anche di quelle collocate nelle zone più ricche del paese, di chiudere l'annata agraria riuscendo a quadrare il bilancio senza perdite eccessive. Al congresso di Cesenatico è stato detto che è ora di finirla con i continui processi da parte degli ecologisti agli imprenditori agricoli, quasi fossero essi i principali responsabili di un degrado ambientale, che ha ben altre origini. Certamente, il mondo agricolo ha le sue responsabilità, per aver ut'lizza to a fini produttivi ritrovati chimici in misura forse eccessi ; va. Ma rientrare nei limiti per ; gli agricoltori è estremamente facile, mentre non si può dire la I stessa cosa per l'industria e per ! il terziario. E' inconcepibile che dell'amI biente e dei problemi ecologici ! °£g> pretendano di parlare solo ! i cosiddetti «verdi», facendo un l vero e proprio «terrorismo ecologico», come io ha definito il pei. Su questo tema il dibattito congressuale è stato duro, respingendo con fermezza il referendum sui pesticidi, che suona condanna delle capacità degli agricoltori di rettificare autonomamente il modo di lavorare la terra e i prodotti della terra. Nella mozione finale il congresso ha approvato la propo¬ sta formulata da Venarucci per un patto d'intesa tra Uimec-Uil e le due organizzazioni minoritarie del mondo agricolo italiano: l'Aie e la Uic. La mozione congressuale non esclude nemmeno la non lontana possibilità di costituire tra le tre organizzazioni un vero e proprio comitato di coordinamento permanente. Il nono congresso della Uimec-Uil ha deciso anche un rinnovo del vertice dell'organizzazione, acclamando il suo fondatore, Elio Bissi, a presidente onorario e portando Furio Venarucci da segretario a presidente effettivo. Furio Venarucci è un repubblicano trenta seienne, romano, da anni impegnato nell'azione sindacale e professionale della Uimec-Uil, dove è entrato giovanissimo, percorrendo, sotto la guida di Elio Bissi, tutta la strada gerarchica nelle strutture statutarie dell' organizzazione.

Persone citate: Elio Bissi, Furio Venarucci

Luoghi citati: Cesenatico