Stregata dal verde mela

Stregata dal verde mela Parigi presenta la moda pronta primavera-estate 1990: solo Montana rilancia il nude-look Stregata dal verde mela La donna veste i colori della natura L In COntrotcndenza. •; nudo di Montana appena velato da una "ragnatela» PARIGI. Cielo alto, azzurro, nuvole bianche, un'aria frizzante ma non fredda, che anzi dà la carica e la Cour carré del Louvre, che ha ritrovato il suo colore pallido e nemmeno i tre padiglioni della moda possono incrinarne la bellezza. Ecco Tarlazzi che alla sua prima sfilata alta moda per Laroche fu ammirato per i mantelli-coperta, realizzarli, per la primavera-estate, in stile biancheria. Sui pantaloni di seta, il top senza spalline, la piccola camicia girocollo posa infatti con spolverini poncho, con l'ajour sia nel bordo sia ripetuto agli angoli come nelle rovesce dei lenzuoli. Se l'intimo arriva dalla severa Annie Marie Beletta con la lunga maglietta fornita di reggicalze per eliminare nei torridi giorni il body, le dislocazioni Alta Moda-prèt-à-porter continuano da Karl Lagerfeld che le complica con le connesse inversioni sera-mattino La trovata di Lagerfeld combinata con il gusto personale può ottenere mescolati modi di vestire abbastanza originali. Basta tenere in serbo la gonna di un tailleur elegante o sportivo da mattino, sostituendola con un'altra, a portafoglio, corta ma soprattutto in chiffon o in organza. Meglio se la gonna è drappeggiata e il giacchino stretto in vita. Il gioco prosegue, la giacca è in grosso tweed a quadri blu e bianca e viene eletta ad accompagnare la più delicata gonna in passerella le sue ieratiche indossatrici, ha sfilato Montana. Forse era preso da atroci dubbi per le generose nudità, appena velate ora da ragnatele di passamaneria dorata, ora da filiformi budellini di tessuto digradanti come collane, sia sul petto che ai lati delle tuniche. Forse voleva strappare dalle braccia dell'indossatrice i guanti tela di ragno. L'attesa è stata premiata perché Montana ha il dono di trasformare una donna vestita dei suoi modelli in una speciale creatura lenta e silenziosa come i suoi colori preferiti. Sono i toni delle spezie, sempre rigorosamente uniti e totali, quelli che Montana ha scelto per la primavera-estate '90: cannella e coriandolo, noce moscata, cumino e curry. Di essi vivono completi di giacca ben spallata ma ingentilita nei tagli laterali da spicchi nello stesso plissé riservato in ogni modello ai pantaloni di chiffon. La giacca può cambiare, sahariana o trench corto, blouson in pelle o in lino, il pantalone no, infatti la tuta corsara mantiene il plissé. L'effetto è di fluida eleganza, spoglia e costruita mano a mano che le giacche, i cardigan lasciano spazio a tuniche e spolverini negli ideali colori del cachi pallido e del miele scuro, fino ad un certo tono di marron, che Montana elegge a tinta dello chic di sera in estate. Lucia Sollazzo ne ha splendidi e larghissimi in colore bordeaux. Da Scherrer appaiono avvolti in tranch in una tinta unita dalla fantasia floreale dell'insieme, o se si tratta di camicia e pantaloni racchiusi al busto da boleri di lino di colore contrastante. All'improvviso il colore infatti arriva bello e shoccante ma solo negli accordi perché i toni ricordano la natura arancio, pesca, mela, violetta e si accostano a contrasto fra traudì, cardigan o giacca, pantalone o abito e sono eleganti e in tailleur rigorosamente monocolore, persino nelle camicie e nelle scarpe. Poi, avvolto di amore-odio, perché si è fatto attendere un'ora intera prima di mandare da sera in chiffon. Altro accostamento che farà molto estate '90: gli short sono in seta stampata, la camicia è candida, la giacca blu, i collant opachi scelgono un colore nella fantasia degli shorts. Anche da Scherrer c'è la memoria dell'ussaro carico d'oro della scorsa Alta Moda a fronte dell'attuale autunno-inverno. Naturalmente si è molto alleggerito, preferisce il bianco assoluto o il blu, l'oro lo impallidisce in una banda stile smoking dei pantaloni larghi, ma mantiene, ridotto ad una visiera e ad un frontale con gradi dorati, e cappello militaresco. I tailleur pantaloni sono in prevalenza per la primavera un po' dovunque anche da Cloe che

Persone citate: Annie Marie Beletta, Karl Lagerfeld, Lagerfeld, Laroche, Lucia Sollazzo, Scherrer, Tarlazzi

Luoghi citati: Montana, Parigi