«Con quel negro non esci»

«Con quel negro non esci» «E' uno spacciatore di droga»: ma l'accusa, ora ritrattata, era falsa «Con quel negro non esci» Firenze, fa arrestare il fidanzato della figlia FIRENZE. «Non puoi frequentare un tunisino. Ci mancava solo un fidanzato di colore. Quest'amicizia deve finire». Il padre di Lucia, studentessa di 17 anni, non aveva dubbi: doveva convincere a tutti i costi la figlia a troncare il legame con un venditore ambulante. Così lo avrebbe accusato di essere uno spacciatore di droga. Mohamed Ben Benhammadi, 27 anni, per il padre di Lucia non è certo un buon partito. Da sei anni è a Firenze. Vive come può, fa ii venditore ambulante. Poche decine di migliaia di lire ogni giorno gli bastano per sbarcare i) lunario, qualche cosa riesce anche a mettere da parte per la famiglia. Un anno fa ha conosciuto Lucia, 17 anni. Tra ì due nasce una simpatia. Poche parole forse scambiate proprio all'uscita di scuola. Mohamed racconta a Lucia del suo paese, della sua vita precaria, delle difficoltà incontrate ogni giorno per campare e della diffidenza della gente. La ragazza dapprima ascolta con comprensione i racconti del giovane, poi con simpatia. E tra i due nasce qualcosa di più intenso. Ma i genitori di lei non sono d'accordo, anche se ogni tanto accolgono in casa il tunisino. Il padre soprattutto. «Non sono razzista, ma nostra figlia è una bambina e lui un uomo. E poi Lucia non studia più da quando 10 conosce». La ragazza nega: «Non e vero, studio come prima. La verità è che papà e mamma non vogliono Mohamed, perché è tunisino». Il 12 ottobre, davanti all'istituto frequentato dalla ragazza, 11 tunisino e il padre di Lucia si affrontano. Volano parole grosse e vengono alle mani. Qualcuno chiama la polizia. Arriva una «volante». Agli agenti il padre della ragazza grida, indicando il tunisino: «E' uno spac¬

Persone citate: Mohamed Ben

Luoghi citati: Firenze