UNA NATURA SAPORE DI LONDRA

UNA NATURA SAPORE DI LONDRA UNA NATURA SAPORE DI LONDRA IL corvo e la colomba: è il nome che Ippolito Pizzetti ha scelto per la nuova collana di libri, dedicata dall'editrice Muzzio al mondo della natura, quello delle piante e quello degli animali. Per inaugurarla sono stati ripescati tre libri inglesi, scritti alla fine del secolo scorso e all'inizio del nostro, da amanti genuini e rispettosi della natura, selvaggia o addomesticata che sia. Si tratta di Tarka la lontra di Henry Williamson (pp. 200, L. 24.000), Il libro di un naturalista di W. H. Hudson (pp. 253, L. 28.000), Bosco e giardino di Gertrude Jekyll (pp. 230, L. 28.000). Sono libri scritti da inglesi e non è un caso: esistono nella letteratura anglosassone, specie nei secoli XIX e XX, due generi letterari particolarmente frequentati: quello per l'infan¬ zia e quello che ha per soggetto gli animali, spesso in qualche modo legati fra loro. Il libro di Williamson descrive la vita di una lontra selvatica in modo assolutamente immune da ogni sentimentalismo, ed è dominato dalla assoluta casualità della natura. La lontra selvatica Fu amato da Thomas Hardy e da Lawrence d'Arabia cui l'autore inviò una copia in India: da noi un libro del genere non solo non sarebbe stato capito, ma avrebbe avuto pochissimo successo, tanto scarsa e solo recente è la nostra sensibilità, almeno letteraria, sulle cose di natura. Al suo apparire nel 1924 in Inghilterra il libro ebbe un enorme successo: riproporlo, oggi ha un senso nuovo soprattutto se considerato con lo spi¬ rito che anima questa collana dedicata al mondo della natura che non tollera dipendenze e al mondo dell'animale che s'addomestica, alla «selva e ai suoi abitatori animali e vegetali, e al giardino con tutto ciò che l'uomo è riuscito a chiudere nel suo recinto». Bosco e giardino della Jekyll, apparso gli ultimissimi anni dell'800, è esemplare in questo contesto come esempio di immenso rispetto per il verde e di come si possa trarne soddisfazione e gioia se lo si tratta con passione: «Tendo a sistemare piante e alberi e zone erbose in modo che appaiano contenti e a proprio agio», diceva la Jekyll. Allieva di Ruskin, è nota per aver inventato la «bordura mista» ed ha progettato i giardini di centinaia di ville vittoriane: il suo libro accompagna il lettore mese per mese, stagione per stagione, con note e pensieri pratici e critici sull'arte del giardinaggio, sul rapporto fra giardino e bosco, ideale prosecuzione l'uno dell'altro. Il libro di un naturalista di Hudson è del 1923 ed è un insieme di quadretti, saggi brevi, storie, scritte da un uomo di campagna d'altri tempi, animato da una straordinaria curiosità per le abitudini e.i costumi di vita degli animali più svariati Scoiattoli e lombrichi Restano memorabili le pagine sul topo amichevole, sull'insoddisfazione degli scoiattoli, sulle «casuali osservazioni» dei lombrichi o quelle sui serpenti, un vero omaggio alla natura singolare di questo animale e al suo modo di avanzare, carico di suggestioni letterarie. Maria Laura Della Croce

Luoghi citati: India, Inghilterra, Londra