Dove sono la borsetta e la moto?

Dove sono la borsetta e la moto? Il delitto della ragazza uccisa a Bibiana diventa un giallo: chi l'ha vista per ultimo? Dove sono la borsetta e la moto? Oggetti che possono dare un nome all'assassino Troppi misteri attorno alla morte di Barbara Fabi, la ragazza di 18 anni uccisa con una rivoltellata e scoperta martedì nei boschi di Bibiana. E' certo che a uccidere è stato il proiettile di una calibro 9 steyer (in pratica una 38 automatica, arma abbastanza diffusa, con una canna particolare) ma restano da chiarire troppe cose. A cominciare da una serie di oggetti della vittima «scomparsi». Anna Papotti che divideva l'alloggio con Barbara dice che l'amica, la notte del delitto, è uscita con la borsetta. Ma in quella stradina di strada San Vincenzo, dove poi è stato trovato il cadavere, non c'era: solo il borsellino con la carta di identità. Scomparsi i soldi guadagnati tra le 23,30 e le 2 in corso Massimo d'Azeglio: almeno 150 mila lire. Forse il portamonete con il documento è caduto dalla tasca dei blue-jeans mentre il corpo senza vita della giovane veniva buttato dall'auto. Nella borsetta, c'era qualcosa di importante tanto che.l'assassino ha avuto cura di nasconderlo? Un indirizzo? Un assegno? Delle foto? All'appello manca anche la moto della giovane, una Honda 125. A chi può averla prestata? Certo a persona fidata che, una volta rintracciata, potrebbe fornire particolari utili alle indagini. E' un amico che frequentava saltuariamente l'alloggio della ragazza? Dov'è finito? Quasi la stessa «fine» del- l'ultimo cliente di Barbara. Nell'albergo dove si è incontrato con la ragazza ha dato nome e indirizzo che impediscono di rintracciarlo. Intanto gli inquirenti continuano il «censimento» delle seconde case a Montoso e nei paraggi di Bibiana e Bagnolo. Il delitto potrebbe essere avvenuto lì e, dunque, il proprietario potrebbe sapere qualche cosa. Certo, è pista «difficile» perché si tratta di 1600 alloggi da con¬ trollare, non sempre intestati alle persone che l'affittano. Escludendo gli appartamenti nei residence {perché si sarebbero svegliati tutti se il colpo di pistola che ha ucciso la ragazza fosse stato esploso in una di queste case a schiera) restano da controllare almeno 700 abitazioni: troppe se non soccorre la fortuna. Infine, scartando la traccia dell'ultimo cliente che non vuole avere noie e si defila soltanto per questo motivo, non è del lutto da escludere la pista dell'innamorato folle. Storia classica. A confermarla indirettamente proprio quel colpo di pistola «anomalo» che ha ucciso «per caso» Barbara. Un proiettile di «rimbalzo». Chissà, esploso per terra o contro un muro: per rabbia o per gelosia. Lo sparatore potrebbe avere atteso la giovane di cui si era invaghito nell'angolo che sapeva essere solita frequentare. Potrebbe es¬ serci stata una prima discussione in auto, poi un definitivo chiarimento in una casa nei pressi del Pinerolese. Quindi la «disgrazia» e la decisione dello sconosciuto di far ritrovare e riconoscere l'«amica», ma nel contempo assicurarsi un buon alibi. E' un'ipotesi ma per gli indizi che fin'ora sono stati raccolti non sembra nemmeno la più improbabile. Ivano Barbiero Il bosco di Bibiana dov'è stato trovato il cadavere di Barbara Fabi e l'amica Anna Papotti

Persone citate: Anna Papotti, Fabi, Ivano Barbiero

Luoghi citati: Bagnolo, Barbara, Bibiana