Si decide sui benefici

Si decide sui benefici DIRIGENTI STATALI Si decide sui benefici ROMA. Saranno rivalutate le pensioni d'annata dei dirigenti statali collocati a riposo prima del 1° gennaio 1979? Lo deciderà la Corte costituzionale. Il caso è stato sollevato dalla Corte dei conti che ha accolto un'eccezione sollevata da un centinaio di ex dirigenti dello Stato, che lamentavano la mancanza di un meccanismo di perequazione permanente delle pensioni alla dinamica retributiva. Sotto accusa le leggi n. 141 dell'85 e n. 468 dell'87 perché non hanno esteso anche al personale cessato al servizio entro il 31. dicembre '78 gli stessi benefici previsti, invece, per gli ex statali liquidati dopo tale data i quali hanno ottenuto una maggiorazione del 128 per cento. Si sarebbe quindi verificata un'ingiustificata discriminazione in contrasto con il principio di uguaglianza. Secondo la Corte dei conti la legge dell'87 violerebbe anche la Costituzione perché la pensione non garantisce agli ex dirigenti statali «un'esistenza libera e dignitosa». I giudici contabili hanno infine scoperto che da ben 107 anni non è stata mai attuata la normativa del 7 aprile 1881 che istituiva la Cassa delle pensioni civili e militari a carico dello Stato. [p. lì f.]

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