«Dimenticate Aleinikov»

«Dimenticate Aleinikov» Spinelli parla ai tifosi del Genoa «Dimenticate Aleinikov» GENOVA. Il presidente è preoccupato e lancia un appello ai tifosi: «Per carità, niente contestazione alla Juventus per il caso Aleinikov. Abbiamo il campo diffidato, se succede qualcosa scatta la squalifica». Un'inquietudine giustificata. I sostenitori genoani non hanno dimenticato il giallo dell'estate. Sono convinti che la Juve nella circostanza si sia comportata scorrettamente e domenica non perderanno l'occasione per ribadirlo. Spinelli spera che i focosi fans rossoblu si limitino soltanto a qualche striscione polemico. Il professor Scoglio, invece, ha un altro problema. Sarà costretto a vedere la partita dalla tribuna per la squalifica rimediata a causa del gesto dell'ombrello che avrebbe indirizzato (ma lui nega) al pubblico di Cremona. E' intorno a lui, in fondo, che ruota Genoa-Juventus. La settimana scorsa Spinelli ha fatto una dichiarazione: «Mi è giunta voce che Boniperti si sarebbe nuovamente messo in contatto con il nostro allenatore. Scoglio è il tecnico emergente più ambito dai grossi club. Io però farò di tutto per trattenerlo a Genova. Voglio che rinnovi il contratto al più presto». Ma il tecnico non vuol toccare questo argomento. Lui, come al solito, vuol far parlare il campo. Dopo la eccezionale prestazione di Udine, vuol fare bella figura anche con la Juventus. Dovrà però rinunciare a due giocatori importanti. Stefano Eranio è stato bloccato da un risentimento muscolare. Gennaro Ruotolo, invece, verrà mandato in panchina per punizione. Il mediano paga così uno scatto di nervi al termine della partita di sabato allo stadio «Carlini», quando i giocatori del Genoa disputarono un incontro per beneficenza a favore di un bambino che dev'essere operato negli Usa. Ruotolo aveva reagito violentemente ad un'entrata un po' forte di Collovati. La partita stimola in particolar modo José Perdomo: «Mentre mi trovato in Brasile per le finali di Coppa America — rivela —, Boniperti s'è interessato a me. E io, anche se non si è concluso nulla, lo ringrazio. Per questo vorrei disputare una grande partita, proprio per dimostrare che con la maglia bianconera non avrei affatto sfigurato». Si sente superiore ad Aleinikov? «Non dico questo, anche perché non conosco il giocatore sovietico. L'ho visto poche volte in televisione. Mi auguro che il nostro pubblico non lo contesti. Lui certo non ha colpe della vicenda di questa estate. Noi giocatori non possiamo decidere i nostri trasferimenti». Ieri intanto è stata definita la capienza dello stadio di Marassi per domenica: 40.200 posti. Il presidente Spinelli spera nel tutto esaurito. Renzo Cerboncini

Luoghi citati: America, Brasile, Cremona, Genova, Udine, Usa