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«Pretoria aprirà alPAnc» Se muta linea «Pretoria aprirà alPAnc» CITTA' DEL CAPO. Il ministro sudafricano per gli Affari Costituzionali, Gerrit Viljoen, ha detto ieri che se il movimento militante African National Congress (Anc) abbandonerà la sua strategia di violenza, il governo considererà la possibilità di far cessare lo stato di clandestinità del movimento stesso. La televisione di Stato «Sabc» ha precisato che Viljoen, il ministro incaricato di far «decollare» un negoziato tra bianchi e negri in Sudafrica, ha precisato, in un'intervista radiofonica, che il governo sta «studiando con molta attenzione» le dichiarazioni rilasciate dagli otto prigionieri politici liberati domenica scorsa dopo lunghi periodi di detenzione. La dichiarazione di Viljoen è la prima «reazione» del governo di Pretoria alla possibilità di un avvio a breve termine del negoziato di politica interna creata dalla liberazione dei prigionieri politici, sette dei quali appartenenti all'Anc. Il dirigente del movimento Walter Sisulu, liberato domenica scorsa dopo circa 26 anni di carcere, ha detto che la pressione sul governo sudafricano «deve essere mantenuta e possibilmente altre sanzioni economiche contro il Paese devono essere applicate». Sisulu sostiene che il punto fermo dell'Ano resta il principio di «un uomo, un voto», che il governo sudafricano non appare avere alcuna intenzione di discutere. [Ansai

Persone citate: African, Gerrit Viljoen, Sisulu, Viljoen, Walter Sisulu

Luoghi citati: Citta' Del Capo, Pretoria, Sudafrica