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Trovato a La Spezia un arsenale delle Br Arrestati due uomini, amici dei «parigini» Trovato a La Spezia un arsenale delle Br LA SPEZIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Li ha messi nei guai la loro amicizia con Anna Mutini, la brigatista originaria di Carrara arrestata nei giorni scorsi a Parigi insieme con Enzo Colvetti e Dario Faccio. L'operazione della Digos spezzina è scattata nella notte tra sabato e domenica: Renato Zanello, 49 anni, incensurato, operaio nel cantiere del «Muggiano», abitante alla Serra di Lerici, e Fabrizio Del Fere, 37 anni, abitante a La Spezia, precedenti penali per rapine, sono stati arrestati nella loro abitazione. Secondo gli uomini della questura spezzina sarebbero loro ad aver interrato in un bosco sulle alture di Lerici, in località La Rocchetta, due contenitori metallici pieni di armi e munizioni. Un vero e proprio arsenale. Le armi, tutte efficienti, erano avvolte in sacchetti di plastica. Sono state rinvenute tre pistole semiautomatiche, quattro revolver, tre silenziatori, tre fucili a canne mozze, tremila cartucce, nove ordigni esplosivi di confezione artigianale, nove detonatori e una pistola calibro 22. Del Sere e Zanello sono accusati per la detenzione di armi; altre accuse potrebbero venire dal proseguimento delle indagini. I due presunti brigatisti erano da tempo nel mirino della Digos che controllava i loro movimenti. La Spezia, in particolare la zona della Val di Magra, era stata in passato il nascondiglio di molte frange di varie colonne delle Brigate rosse. Da La Spezia e dintorni erano passati brigatisti «importanti», come Susanna Ronconi, che aveva alloggiato in un albergo di Monterosso nelle Cinque Terre, sospettata di una rapina avvenuta all'ufficio postale di Bonassola. [d. .b.]