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Un computer contro il melanoma ONCOLOGIA Un computer contro il melanoma VENEZIA. Un computer potrà salvarci dal tumore della pelle. Lo ha annunciato ieri al Convegno internazionale sul melanoma Natale Cascinelli, direttore della divisione oncologia chirurgica dell'Istituto tumori di Milano. Il progetto messo a punto dall'equipe di Cascinelli sostituisce all'occhio dell'oncologo una telecamera collegata a un computer. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti: il «cervellone» ha riconosciuto come maligne o sospette le lesioni che l'oncologo aveva diagnosticato come «melanoma» e ha riconosciuto come benigne l'80% delle lesioni diagnosticate come «neo». Il rimanente 20% è stato classificato come «sospetto». Sarà quindi possibile giocare d'anticipo sull'evolversi della malattia, il che significa salvare le persone affette da melanoma. La mortalità, infatti, si deve soprattutto al ritardo con cui viene scoperto il morbo, dovuto per lo più all'enorme sproporzione fra soggetti da esaminare e specialisti in grado di fare una diagnosi esatta nella fase iniziale. Il sistema, denominato Iaia, è frutto della collaborazione tra la Prestco, Prevenzione studi clinici in oncologia, e la Olivetti Information Services che ha messo a punto il software. E' stato finanziato dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro e sarà ora allargato ad altri centri internazionali. [m. 1.]