Telematernità di Marina

Theodorakis svolta a destra Dopo la rottura con i comunisti e i battibecchi con Papandreu Theodorakis svolta a destra Sarà in lista con «Nuova Democrazia» ATENE NOSTRO SERVIZIO Mancano 20 giorni alle elezioni e la scena politica si vivacizza. Ieri, a Papandreu che, accompagnato dalla moglie, è volato a Parigi per andare a colazione con Mitterrand, gli avversari di Nuova Democrazia hanno risposto con il reclutamento nelle loro liste del compositore Mikis Theodorakis, per trent'anni cantore della sinistra. Negli Anni 50, quando i comunisti erano al bando in seguito alla sconfìtta nella guerra civile, Theodorakis fu uno degli animatori dei movimenti popolari contro la destra di Costantino Karamanlis. Nel 1968, dopo l'avvento dei colonnelli, egli fu arrestato. Venne processato, ma presto liberato e spedito a Parigi dietro pressioni francesi. Theodorakis formò allora un'orchestra e viaggiò portando per il mondo la protesta del¬ la democrazia contro il regime militare. Rientrato in patria, nel 1974, dopo il crollo della dittatura, si riconciliò con l'uomo politico osteggiato in passato. Un suo slogan: «O Karamanlis o i carri armati», contribuì alla vittoria elettorale del fondatore di Nuova Democrazia. Tre anni dopo Theodorakis dichiarava di aver deciso di andare in volontario esilio perché minacciato dai militanti comunisti. Ciò non gli impedì tuttavia, nel 1981, di rientrare per candidarsi stavolta con lo stesso partito comunista nelle cui file fu eletto al Parlamento. Venne rieletto nel 1985, ma poco dopo si dimise per dedicarsi, egli disse, alla sua musica che soffriva per le interferenze della politica. Theodorakis coltivò allora una stagione di passione per Papandreu, collaborando alle iniziative per il riawicinamento greco-turco: i socialisti gli avevano promesso un'am¬ basciata o un ministero. Naturalmente non se ne fece nulla e, nella primavera di quest'anno, il compositore è ricomparso alla ribalta tuonando pubblicamente contro gli scandali del Pasok ed invitando l'elettorato a votare per la moralizzazione della vita pubblica. Ieri, uscendo dall'incontro con Costantino Mitsotakis, attuale capo della dèstra, ha detto: «Per la terza volta nella mia vita mi preparo a rientrare in politica attiva, da indipendente nelle file di Nuova Democrazia, per contribuire alle procedure consensuali già in corso fra la Destra e la Sinistra greca». Harilaos Florakis, presidente della Coalizione della Sinistra, ha commentato: «L'unica vera espressione di Theodorakis è costituita dalla sua musica. A tutto il resto non presto attenzione, né dò importanza». Minas Minasscan

Luoghi citati: Atene, Nuova Democrazia, Parigi