Ecco i mali di Roma

Ecco i mali di Roma BASKET Bianchini analizza i motivi delle tre sconfìtte consecutive Ecco i mali di Roma In A-2, De Sisti torna a Torino Paini Napoli-Messaggero Roma: il campanilismo passa in second'ordine rispetto alle pressanti necessità di far punti. Le tre sconfitte consecutive del Messaggero hanno fatto clamore ma stupisce anche trovare la Paini ancora all'asciutto. Prima di addentrarsi nella disamina della crisi di rigetto del Messaggero, Bianchini affronta il tema della delicata trasferta: «Siamo obbligati a vincere, e purtroppo la Paini si trova nell'identica situazione, pur dovuta a un calendario difficile. Dovremo superare anche difficoltà ambientali: il Palasport di Napoli è il peggior impianto della A, con un'illuminazione insufficiente. Tatticamente dovremo portare lontano da canestro il loro pivot McQueen e non cadere nella trappola del corri-e-tira caro a Novosel». Secondo Bianchini, al Messaggero mancano due punti rispetto a quelli preventivati: «Potevamo aspettarci di perdere a Cantù (dove invece i romani hanno vinto, ndr) e a Bologna, ma avevamo previsto di fare quattro punti negli incontri casalinghi con Philips e Ranger. Ma non si può dire che al Palaeur abbiamo giocato partite disastrose, nè bisogna dimenticare che a Bologna con la Knorr, pur perdendo, abbiamo giocato molto bene». Bianchini non nega che la situazione sia imbarazzante: «L'arrivo di Ferry e Shaw ha avuto l'effetto di sopravvalutare le nostre forze. Ci siamo dimenticati che l'anno scorso Roma si è salvata negli ultimi 3' dei playout e che la squadra della rinascita, prima dell'ingaggio dei fuoriclasse americani, era stata costruita per giocare alla baionetta scommettendo sul rilancio di alcuni giocatori come Castellano, Ricci, Bargna. E Ferry e Shaw, pur bravissimi, hanno bisogno di un po' di tirocinio. Infine l'impossibilità di utilizzare Premier (che ha finito di scontare la maxi-squalifica solo domenica, ndr) e l'infortunio di Lorenzon ci hanno costretto ad alcuni correttivi. E il calendario non ci ha aiutato». Intanto in A2 l'Ipifim ospita Mario De Sisti, che allenò senza fortuna tre anni fa a Torino, licenziato alla terza di ritorno. Oggi De Sisti guida la Garessio Livorno che ha ripreso Rolle per risalire subito in Al. L'Ipifim, reduce dalla convincente vittoria di Brescia, non potrà ancora disporre di Nino Pellacani. [r. b.] Al (ore 17,30): EnimontScavolini; Knorr-Roberts; Benetton-Irge; Ranger-Philips; Paini-Messaggero; VismaraPhonola; Riunite-Viola; Panapesca-Arimo (a Lucca). Classifica: Scavolini, Enimont, Ranger 8; Philips, Viola, Knorr, Arimo 6; Phonola, Vismara 4; Messaggero, Riunite, Roberts, Benetton 2; Paini, Panapesca, Irge 0. A2: Ipifim-Garessio; Alno-Filodoro; Annabella-Braga; Fantoni-S.Benedetto; ' Jolly-Marr; Stefanel-Kleenex; Popolare-Hitachi; Glaxo-Teorema 92-78. Classifica: Glaxo 8; Ipifim, Garessio, Fantoni, Annabella, Kleenex, Stefanel 6; Filodoro, Hitachi, Marr 4; Alno, Braga, Jolly, Popolare, Teorema 2; S. Benedetto 0.