Esplosione in caserma 2 feriti di Gianni Martini

Esplosione in caserma: 2 feriti Nel Cuneese, al ritorno da un'esercitazione scoppia un bidone di benzina Esplosione in caserma: 2 feriti Avvolti dalle fiamme, sono gravissimi CUNEO. Stavano travasando benzina da una cisterna a dei ■bidoni quando c'è stata l'esplolione, improvvisa e violentissima: due ragazzi, militari di leva, sono stati investiti dalla vampata. Uno è ricoverato in condizioni disperate al Cto di Torino, l'altro ha gambe e baciino gravemente ustionati. Guarirà in 3 mesi. Sono Fabrizio •Claudi, nato a La Spezia, 20 an:ni, domiciliato in via Maddalena 125 a Vescano Ligure, e Valter Ghibaudo, nato a Saluzzo, :19 anni, residente a Costigliole ]in via Savigliano 42/b. ] L'incidente è accaduto ieri :nel tardo pomeriggio, a Prazzo, iun paesino nelle vallate cunee;si. Cento abitanti e altrettanti (militari che arrivano da tutte le icaserme del Nord Italia per (partecipare a campi di adde«stramento. In questi giorni gioivani di due battaglioni, quello idi stanza a Borgo San Dalmaz)zo, di Cuneo, e un battaglione di iTorino, si addestravano all'uso Ideile armi. Avevano partecipato ad una Imarcia: sei ore a piedi lungo le vallate, verso Dronero. Al ritorno le operazioni di rito. Alcuni militari alle cucine, altri impegnati nella pulizia delle camerate, una squadra alle sistemazione e al rifornimento dei mezzi militari. L'incidente ha coivolto due giovani di quest'ultima squadra. Non ci sono dichiarazioni ufficiali ma solo testimonianze indirette, raccolte dal medico che per primo è stato chiamato sul posto dell'incidente. «Stavano travasando della benzina dalla cisterna a dei bidoni. Non so cosa abbia innescato l'esplosione. Forse una sigaretta accesa, forse lo sfregamento tra due pezzi di metallo. La fiammata è stata fortissima. Il ragazzo che era più vicino alla cisterna, Fabrizio, è stato sfigurato: le fiamme gli hanno devastato il volto e il torace». L'allarme è scattato immediatamente. Dopo il medico di Prazzo sono arrivate le ambulanze. Ma i due ragazzi stavano male. Dovevano essere portati al più presto in ospedale. Cuneo non ha un centro attrezzato per i grandi ustionati. Per questo è stato chiesto l'intervento dell'elicottero per trasportarli al Cto di Torino. Una corsa contro il tempo iniziata alle diciannove. Mentre le ambulanze percorrevano la strettissima strada della Valle Maira, i carabinieri hanno avvertito Volpiano da dove si è alzato in volo un elicottero dei militari. Alle 19,30 è atterrato al campo sportivo di Cuneo. Le ambulanze sono arrivate un'ora dopo, alle 20,30. Ad attenderle c'era il primario del reparto di rianimazione dell'ospedale di Cuneo. Viste le gravissime condizioni di Fabrizio Claudi, l'elicottero è immediatamente ripartito per Torino. «L'altro ragazzo sta male, ma non rischia la vita. Possiamo medicarlo a Cuneo e trasferirlo con calma». Sulla dinamica dell'incidente nessuno ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Né a Prazzo dove la caserma non ha un numero di telefono e i cancelli sono stati chiusi, né a Borgo San Dalmazzo dove c'è il comando da cui dipende la direzione di questi campi di addestramento. Anche i medici del Cto non sono riusciti a raccogliere particolari utili alla ricostruzione. Fabrizio Claudi è stato ricoverato in prognosi riservata al reparto grandi ustionati del centro traumatologico. E' cosciente, ma le sue condizioni appaiono gravissime, quasi disperate: «Ha ferite profonde, di secondo e terzo grado: ci preoccupano quelle al volto, completamente sfigurato», spiega il dottor Tagliabue, medico di guardia. E aggiunge: «Il ragazzo non ha però detto nulla. Si lamentava per il dolore. Mentre entrava in pronto soccorso lo abbiamo sentito farfugliare di uno scoppio avvenuto mentre con alcuni compagni metteva in moto un camion dell'esercito. Ma sono state solo poche parole confuse, nulla di preciso e attendibile». Sul referto i sanitari hanno scritto che le cause dell'incidente sono ancora «da determinarsi». Gianni Martini

Persone citate: Fabrizio ?claudi, Fabrizio Claudi, Maira, Tagliabue, Valter Ghibaudo