Preso il re dei sequestri

Il ricorso di Vittorio Emanuele In Cassazione Il ricorso di Vittorio Emanuele PARIGI. Vittorio Emanuele di Savoia contesta i giudici francesi. Riafferma «solennemente» la sua innocenza e annuncia un ricorso in Cassazione contro il rinvio a giudizio per l'omicidio preterintenzionale del giovane tedesco Dirk Hamer, pronunciato mercoledì dalla Chambre d'accusation di Bastia. Vittorio Emanuele ha già affidato all'avvocato Paul Lombard, uno dei penalisti più celebri di Francia, l'incarico di redigere la memoria difensiva che sarà consegnata entro lunedì alla Cour de Cassation. Si apre così un nuovo capitolo di una vicenda che cominciò nell'isola di Cavallo il 18 agosto 1978. E' con un comunicato di poche righe che Vittorio Emanuele ha fatto sapere, ieri sera, dalla Svizzera di «avere incaricato i suoi avvocati di preparare un ricorso in Cassazione per salvaguardare i suoi diritti e il suo onore». Lombard non ha ancora rivelato i punti-chiave del ricorso. Ha soltanto anticipato che il dispositivo di rinvio a giudizio è «complesso e articolato» e che «complessa e articolata sarà anche la sua contestazione». A questo punto saranno i giudici della Corte a decidere. Per l'esame del ricorso saranno necessari almeno sei mesi. Questo vuol dire che, anche nell'ipotesi di un rigetto del ricorso, l'eventuale processo contro Vittorio Emanuele non sarà celebrato prima della fine del 1990. [e. s.J

Persone citate: Bastia, Cavallo, Dirk Hamer, Lombard, Paul Lombard, Vittorio Emanuele

Luoghi citati: Francia, Parigi, Svizzera