A scuola con il pass antidroga

A scuola con il pass antidroga Sassari, il liceo dove studiarono Togliatti e Cossiga assediato dagli spacciatori A scuola con il pass antidroga Neanche i professori entrano senza tesserino SASSARI. Sui suoi banchi hanno studiato Palmiro Togliatti, Francesco Cossiga ed Enrico Berlinguer, oltre a gran parte dei ragazzi «di buona famiglia». Ma ormai il classico «Azuni» non è più solo il liceo per antonomasia di Sassari, è soprattutto la scuola più di ogni altra in prima linea sul fronte della droga. Per combattere l'insidia che minaccia ogni giorno gli allievi, il Consiglio d'istituto ha preso una decisione «rivoluzionaria». Tra qualche giorno, insegnanti e studenti dovranno portare sulla giacca o sul maglione cartellini di riconoscimento, fotografia a colori e nome bene in vista. Solo così potranno entrare nella scuola. In questo modo si spera di tenere fuori dall'antico edificio di via Rolando i venditori di morte che, soprattutto nell'intervallo delle lezioni, pare abbandonino i vicini giardini pubblici, vera e propria centrale dello spaccio, per cercare nuovi clienti tra gli oltre 1200 ragazzi che frequentano l'istituto. Il provvedimento non ha provocato per ora reazioni, è stato anzi accolto con unanimi consensi. Nessuno l'ha interpretato come una sorta di schedatura, ma piuttosto come un mezzo utile per garantire la tranquillità nel liceo assediato. «Solo così i bidelli, e più in generale il personale non docente, potrà tenere facilmente sotto controllo gli studenti che entrano ed escono — spiega la vicepreside dell'«Azuni», la professoressa Cardini —. Chi non avrà il tesserino, resterà fuori». Nella scuola più prestigiosa di Sassari, l'emergenza droga è scattata da tempo. I vicini giardini pubblici sono diventati «terra di nessuno», lo spaccio avviene praticamente sotto gli occhi di tutti. C'è poi un altro elemento di preoccupazione: la tendenza alla diminuzione dell'età dei consumatori. Al pronto soccorso dell'ospedale si presentano con sempre maggiore frequenza sedicenni in overdose. E chi fuma spinelli talvolta è ancora più giovane. «Da oltre un anno — spiega ancora la vicepreside — teniamo gli occhi particolarmente aperti. Ci siamo resi conto che il pericolo è reale anche dentro la scuola e siamo tutti decisi ad arginarlo. Da tempo, nell'istituto è vietato l'ingresso agli estranei: con i tesserini intendiamo soltanto agevolare il compito di chi deve svolgere i controlli». L'iniziativa non è senza precedenti: da quest'anno anche i milleseicento studenti dell'istituto tecnico commerciale «Michele Fodera» di Agrigento dovranno portare il pass antidroga. Corrado Grandesso

Persone citate: Azuni, Cardini, Corrado Grandesso, Cossiga, Enrico Berlinguer, Francesco Cossiga, Palmiro Togliatti, Togliatti

Luoghi citati: Agrigento, Sassari