Arrivano i br timori a Lugano di Marco Marelli

Arrivano i br timori a Lugano Testimoni al processo Lojacono Arrivano i br timori a Lugano LUGANO. I giudici delle assise criminali hanno cominciato a scandagliare la vita di Corrado Lojacono, ticinese di 35 anni, presunto brigatista rosso, accusato dell'omicidio del giudice Girolamo Tartaglione, del tentato omicidio del giudice Alfredo Vincenti e della preparazione di una rapina in banca. In apertura di udienza, Lojacono ha voluto ricordare come ieri ricorresse l'undicesimo anniversario dell'assassinio del giudice Tartaglione: «Voglio solo dire che la morte violenta di una persona provoca certamente un grande dolore in chi perde una persona cara. Io provo un profondo rispetto per questo dolore». Lojacono, quando gli hanno chiesto della sua latitanza a cavallo degli anni 1975-"77, ha affermato di essere scomparso dalla circolazione in quanto coinvolto nell'assassinio dello studente greco Michel Mantakos, per il quale è stato condannato a 16 anni di reclusione. Ha ammesso di essere rientrato a Roma nel '77, senza tuttavia chiarire i luoghi della sua latitanza. Nella capitale è rimasto fino all'81, quando è stato condannato per l'assassinio dello studente. Poi è scomparso. Dov'è stato? «In Corsica, poi in Algeria, e successivamente in Sud America — ha risposto — sino a quando non sono rientrato in Svizzera». Nella Confederazione, essendo figlio di madre svizzera, ha riottenuto la cittadinanza elvetica. L'imputato ha negato l'appartenenza alle br: «Ho aderito al movimento studentesco ed anche a potere Operaio, ma a nessuna organizzazione eversiva». E il tatuaggio, una stella a cinque punte, sulla mano destra? «Non ha niente a che fare con il simbolo delle Br. Anche se mi rendo conto che si è trattato di una stupidaggine». Anche ieri c'è stata battaglia tra difesa e accusa sul ruolo dei testimoni, cominciando dal gruppo di brigatisti rossi, il «Gotha» dell'eversione, che lunedì dovrebbe presentarsi in aula. Innanzitutto dovrebbe presentarsi Massimo Cianfanelli, il pentito che chiama in causa il Lojacono. Gli altri testimoni sono Mario Moretti, Giovanni Senzani, Antonio Savasta, Anna Laura Braghetti, Bruno Seghetti, Prospero Gallinari, Valerio Morucci, Adriana Faranda, Barbara Balzerani, Renato Azzini e Mara Nanni. Quanto basta, insomma, per capire l'interesse che la presenza di un così nutrito gruppo di brigatisti rossi sta suscitando in Canton Ticino. Marco Marelli ?' :V : :::'r:': : ~3." A confronto. La Balzerani (a destra) sarà sentita al processo contro Lojacono

Luoghi citati: Algeria, Canton Ticino, Corsica, Roma, Sud America, Svizzera