«Libererò 8 leader dell'Anc»

«Libererò 8 leader dell'Anc» SUD AFRICA Lo dice De Klerk «Libererò 8 leader dell'Anc» CAPE TOWN. Il presidente sudafricano Frederik de Klerk ha annunciato ieri la liberazione «senza condizioni» di otto prigionieri politici, fra i quali i dirigenti del movimento militante «African national congress» (Anc) Walter Sisulu e Oscar Mhpeta. Sisulu, 77 anni, è il più famoso prigioniero politico in Sud Africa dopo Nelson Mandela, il capo carismatico dell'Ano. In un annuncio straordinario fatto a Pretoria, de Klerk ha detto che gli otto prigionieri «di massima sicurezza» saranno rilasciati «non appena le necessarie formalità saranno espletate». Il più noto fra gli esponenti dell'Ano che saranno rilasciati è Walter Sisulu, 77 anni, segretario generale dell'organizzazione dal 1949 al 1954, quando il governo gli ordinò di dimettersi. Condannato all'ergastolo nel giugno 1954 insieme agli altri dirigenti dell'ala militare deH'«African national congress», Sisulu è uno dei massimi rappresentanti della linea di opposizione militante all'apartheid. Saranno liberati anche Ahmed Kathrada, 60 anni, Andrew Mlangeni, 63, Elias Motsoaledi, 65, e Raymond Mhlaba, 69. Tutti erano stati processati con Mandela. Nella lista figurano inoltre Oscar Mpetha, un ottantenne parzialmente cieco, diabetico e privo di una gamba, Jafta Masemula, sul quale non si hanno informazioni, e Wilton Mkwayi, 66 anni, che per un breve periodo fu a capo dell'organizzazione militare dell'Anc. Nell'annuncio, letto alla televisione di Stato, si rende noto che il provvedimento è stato preso dopo una serie di consultazioni con lo stesso Mandela. La decisione è stata presa a una settimana dall'inizio del vertice del Commonwealth, che si svolgerà in Malaysia. In quell'occasione il primo ministro britannico, signora Margaret Thatcher, dovrebbe ribadire la propria contrarietà alle sanzioni economiche contro il regime razzista di Pretoria. Ieri mattina la moglie di Sisulu, Albertina, si era recata al carcere di Pollsmoor, a Città del Capo, per vedere il marito. Poi era andata con una delegazione di attivisti neri a visitare Mandela, rinchiuso nel centro di detenzione di Victor Verster, a Paarl. Fuori dalla prigione un centinaio di giovani intonavano canti di lotta. [Agi]

Luoghi citati: Città Del Capo, Mandela, Pretoria, Sud Africa