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Prenotati un angolo di Paradiso Si prepara la kermesse di umorismo nero prevista a Torino nel '90 Prenotati un angolo di Paradiso Cè anche lo stereo per il caro estinto TORINO L look da tenere nella tomba, la bara più in voga, il loculo per salme raffinate, fino all'ipotesi dell'angolo di Paradiso o di Inferno più adatto e confortevole, saranno l'oggetto del confronto della terza mostra internazionale di «Torino Black Humor», la rassegna di umorismo nero che ogni anno accoglie le più pungenti firme della satira europea. L'iniziativa, promossa dal Caus, il centro guidato dall'umorista Raffaele Palina, è tradizionalmente sostenuta dalla Cassa di Risparmio di Torino e da enti pubblici e privati. Negli anni scorsi la verve birichina dei creativi della satira si era scatenata contro la «Torino diabolica» e contro il disservizio sanitario. «Questa volta — spiega Palma — il tema sarà "la casa di qua e quella dell'Aldilà", per dar sfogo ed esorcizzare tutti i tabù e le paure che l'argomento provoca, ma anche per riflettere in serenità sugli interrogativi di questa vita e su quanto ci attende nell'altra». Alla kermesse, prevista per l'aprile del 1990, parteciperanno anche architetti di fama, che presenteranno in un convegno internazionale le ultime tendenze in fatto di tombe di famiglia e individuali. Stilisti, inventori e creativi presenteranno le nuove mode concepite per trapassare con originalità. C'è chi non si accontenta più di una normale bara. Qualche raffinato la vuole foderata in stoffa identica a quella dell'abito che indosserà per l'ultimo viaggio. Ci sono dei prudenti negli Stati Uniti che vogliono nel cofano mortuario anche una bombola a ossigeno e una piccozza, per uscire dalla tomba in caso di precoce erronea inumazione. Per i patiti dell'auto c'è il sarcofago a forma di vettura fuoriserie. E qualche congiunto vuole che nella bara del parente estinto sia diffusa della musica, con un piccolo altoparlante alimentato da batterie che durano almeno un anno. Senza dimenticare che c'è già chi si fa filmare da vivo in spot da proiettare nel giorno delle proprie esequie, per avere un'ultima occasione di salutare di persona al cimitero gli intervenuti al funerale. » Sull'argomento chiunque potrà dire la sua partecipando al concorso di umorismo abbinato alla mostra. Basta inviare entro il 30 novembre aforismi, massime, disegni a Raffaele Palma: Casella Postale 121-Torino Centro. Per informazioni, telefonare ' allo 011/52.15.118. Il Caus attende con interesse le creazioni dei giovani e di quanti aspirano a diventare umoristi. Avranno modo di essere valutati dalle grandi firme della satira, che premieranno le idee più... spiritose. Maurizio Lupo