Rimini piace ai villeggianti anche con le alghe

Rimini piace ai villeggianti anche con le alghe Resi noti i risultati di un'indagine, condotta fra il 4 e il 13 agosto daU'Agertur, fra 920 turisti sulla costa romagnola Rimini piace ai villeggianti anche con le alghe Bagni ridotti del 66 per cento, per molti però resta la zona più divertente RIMINI. Scusi, perché nonostante le mucillagini, è venuto sulla costa romagnola? E' una delle domande rivolte dal 4 al 13 agosto dalla società Econstat per conto dell'Agertur (Agenzia regionale di promozione turistica) ad un campione di 920 turisti, 200 dei quali stranieri, che sarà ufficialmente presentata giovedì. Il 34 per cento ha risposto che sperava che la situazione migliorasse, il 23.3 per cento che era troppo tardi per cambiare, mentre il 17,5 per cento degli intervistati ha detto che le alghe avrebbero influito poco sulla vacanza. Il 7,9 per cento è venuto su questa costa per abitudine, per il 4,8 per cento rimane il posto più conveniente. La presenza delle mucillagini è stata estremamente negativa per il 19,7 per cento del campione intervistato, piuttosto negativa per il 26.4 per cento, leggermente negativa per il 27,1 per cento, mentre è restato indifferente il 26.8 per cento dei turisti. Alla domanda sugli effetti più negativi apportati dalle mucillagini il 29 per cento (una percentuale che raggiunge il 44,3 per cento per gli stranieri) ha indicato le preoccupazioni per la salute, il 20,3 per cento la rinuncia alla balneazione, il 15.9 per cento il fastidio per la balneazione, il 13,9 per cento la sgradevolezza del mare. La presenza delle mucillagini ha ridotto i bagni in mare del 66,6 per cento. In merito all'ipotesi di divieto di balneazione, prevalgono, anche se di poco, i contrari. Per il 42,3 per cento degli intervistati infatti non era giusto vietare la balneazione, il 32,1 per cento si è detto favorevole, mentre gli incerti sono stati il 25,6 per cento. E se fosse scattato il divieto? Il 39 per cento sarebbe rimasto in spiaggia, il 14,8 per cento sarebbe andato in piscina, il 14 per cento avrebbe scelto un altro luogo di villeggiatura, l'I 1,3 per cento sarebbe stato indifferente perché non avrebbe fatto comunque il bagno, il 6,4 per cento sarebbe tornato a casa, l'I,8 per cento avrebbe puntato sulle escursioni nell'entroterra, l'I,2 per cento sarebbe stato in zona senza andare in spiaggia. I 920 turisti intervistati hanno espresso a larga maggioranza (75 per cento) un giudizio positivo sulla raccolta delle alghe dalla spiaggia, mentre sugli altri interventi (barriere antialghe ed ossigenazione forzata del mare) pur prevalendo le valutazioni positive è presente un'alta quota di incerti. La stampa poi nel rappresentare quello che stava succedendo ha esagerato molto (26,5 per cento), è stata veritiera (30,6 per cento), ha sottovalutato il problema (6,2 per cento) o ha minimizzato l'accaduto (1,8%). E se in futuro le mucillagini si ripresentassero nuovamente che cosa proporrebbero i turisti intervistati? Il 77,9 per cento uno o più interventi, per l'I 1,3 per cento va bene così e per il 10,8 per cento è indifferente perché non tornerebbe più su questa costa. E gli interventi suggeriti dal questionario predisposto dall'Econstat hanno avuto questo tipo di gradimento. Per il 55,2 per cento debbono essere realizzate delle piscine in spiaggia, il 25,2 per cento le vuole negli alberghi, il 19,3 per cento dice sì ai parchi acquatici, il 19,1 per cento vuole strutture sportive in spiaggia, il 16,8 per cento nuovi parchi verdi, il 9,4 per cento parchi tematici, il 6,1 per cento ritrovi notturni ed il 2,3 per cento la presenza di casinò. Infine è stato chiesto: consiglierebbe ad un amico una vacanza su questa costa? Il 31,1 per cento ha risposto «certa¬ mente sì», il 32,9 per cento «probabilmente sì», il 13,8 per cento «non so», il 13,6 per cento «probabilmente no», l'8,6 per cento «certamente no»; e ancora, a chi la consiglierebbe? Il 39,8 per cento ha detto «a tutti»; «a giovani per divertirsi» (24 per cento); «a famiglie con bambini» (22,7 per cento); «a persone in cerca di pace» (10,5 per cento); «ad anziani» (2,4 per cento). «La balneabilità — scrive nelle sue conclusioni Econstat — è un elemento centrale per tutti i vacanzieri e risulta indissolubile dal concetto di vacanza marina e le richieste più pressanti riguardano la possibilità di fruire senza soluzione di continuità della balneazione, in mare o meno, e della stessa spiaggia. La balneazione non trova infatti alternative in possibili altre attività (verde, entroterra, cultura)». Riccardo Fabbri

Persone citate: Riccardo Fabbri

Luoghi citati: Rimini