Rubbi (pci) «L'Ungheria guarda a noi»

Rubbi (pci) «L'Ungheria guarda a noi» Replica a La Malfa Rubbi (pci) «L'Ungheria guarda a noi» ROMA. L'invito rivolto dal segretario repubblicano La Malfa e dal sottosegretario all'Interno Spini (psi) a cambiare nome al partito, sull'esempio dei comunisti ungheresi, è stato respinto dall'on. Rubbi del pei, il quale sostiene che proprio quanto avviene a Budapest conferma il ruolo del pei, indipendentemente dal suo nome, come una delle principali forze della sinistra europea. «A La Malfa e a Valdo Spini che ci invitano a cambiare nome al nostro partito — afferma Rubbi — è sfuggito che i riformatori hanno deciso, a grande maggioranza, di creare un partito nuovo, assumendo come punto di riferimento le posizioni ideali e politiche delle socialdemocrazie nordeuropee e del pei. Dovrebbe al contrario costituire materia di riflessione il fatto che le forze innovatrici e riformatrici più avanzate della sinistra europea abbiano come riferimento principale tra le forze politiche italiane il pei e non altri».

Persone citate: La Malfa, La Malfa Rubbi, Rubbi, Valdo Spini

Luoghi citati: Budapest, Roma, Ungheria