I duri non si arrendono
I duri non si arrendono A BUDAPEST I duri non si arrendono BUDAPEST. La storica decisione della maggioranza dei delegati, sabato, al 14° congresso del pc ungherese (posu) di abolire il carattere «comunista» della formazione politica ha scatenato la bagarre in seno al partito. La minoranza degli ortodossi appare infatti intenzionata a non arrendersi: costoro hanno votato contro la riforma; non riconoscono il nuovo volto del partito, ma si rifiutano tuttavia di considerarsi dimissionari. A questo punto sarà probabilmente inevitabile una scissione, le cui modalità rimangono però molto incerte. Le prime indicazioni dovrebbero arrivare già nella giornata di domani dai duri della «Società Janos Kadar» che si riuniscono per decidere che posizione assumere: cioè se e quando fondare un nuovo partito comunista ungherese. SERVIZIO A PAGINA 5 Budapest. Si vota sì per il nuovo partito socialista
Persone citate: Janos Kadar
Luoghi citati: Budapest
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