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Torna l'allarme-nube «Dateci le maschere» Allo scalo intermodale di Orbassano Torna l'allarme-nube «Dateci le maschere» Finita la pausa estiva, torna l'allarme allo scalo intermodale di Orbassano. I verbali ufficiali della «puzza» partono dal giorno 20 di settembre (dalle 21 alle 24) e proseguono il 21 (10,4521), il 23 (18-21,30), il 24 (da mezzanotte all'1,16 e ancora dalle 6 alle 6,40, facendo registrare un ritardo complessivo di un'ora per due convogli) e, infine, la notte tra il 27 e il 28. Sono state ancora distribuite le maschere di protezione, anche se non si sono avuti, quésta volta, i malori che la scorsa primavera avevano costretto alcuni lavoratori a ricorrere ai pronto soccorso del San Luigi. Ma, questa volta, i ferrovieri dello scalo non intendono trovarsi impreparati. La Filt-Cgil, la Fit-Cisl, la Uil-Trasporti e la Fisafs-Cisal, infatti, hanno inviato una lettera, al direttore compartimentale delle Fs, in cui, nel rilevare che «a distanza di oltre cinque mesi le organiz¬ zazioni sindacali non hanno avuto ulteriori notizie ufficiali in merito alle sostanze che hanno determinato e continuano a determinare disturbi di vario tipo», chiedono che ritorni ad Orbassano l'unità sanitaria mobile di controllo e che i lavoratori siano dotati di mezzi di sicurezza idonei «che riparino gli occhi». I sindacati, inoltre, vogliono che si attui «il blocco delie attività lavorative, con allontanamento dallo scalo delle maestranze ogniqualvolta si manifesti il fenomeno». Non si sono ancora concluse, nel frattempo, le due inchieste della pretura penale (Ronchetta e Guariniello) nei corso delle quali hanno ricevuto comunicazione giudiziaria i responsabili dell'azienda di smaltimento Servizi Industriali di Orbassano, una delle principali indiziate per la puzza lamentata dagli abitanti della zona.