Ex poliziotto sparito da una settimana di Guido Coppini

Ex poliziotto sparito da una settimana L'uomo, alessandrino, era partito per cercar funghi nell'entroterra fra Rapallo e Chiavari Ex poliziotto sparito da una settimana Grande mobilitazione di forze dell'ordine per ritrovarlo GENOVA. Un agente di polizia in pensione, Giuseppe Cimmino di 62 anni, alessandrino (fino ad un anno fa risiedeva a Frugarolo) è scomparso dalla prima mattina di lunedì scorso nei boschi dell'entroterra, fra Rapallo e Chiavari. Aveva detto di andare per funghi; qualcuno afferma di averlo visto scendere da una Fiat 127 (rinvenuta al margine di un sentiero) ed avviarsi verso il monte. Le ricerche mobilitano un'eccezionale forza di uomini: reparti dell'esercito giunti da Albenga e Savona, guardie forestali, militari fatti affluire dalla caserma del battaglione «Puia», elicotteri, unità cinofile. In tutto oltre 300 uomini che battono palmo a palmo boschi e monti, specie attorno al santuario di Montallegro a Rapallo. Una così vasta mobilitazione — commentano a Chiavari — fa presumere che la sparizione dell'ex agente possa nasconde¬ re «retroscena molto importanti», anche perché per altri recenti scomparsi, uno a Rapallo e l'altro a Sestri Levante, non si sono mobilitate così imponenti unità di ricerca. I carabinieri di Chiavari, cui fanno capo le ricerche, sono convinti che Giuseppe Cimmino, vivo o morto, sia ancora nell'alto Rapallese. Un interrogativo si insinua nella vicenda, per ora molto misteriosa: l'ex poliziotto può essersi allontanato volontariamente? La scientifica ha esaminato la Fiat 127 senza trovare alcuna traccia: singolare il fatto che, nemmeno sul volante, vi siano impronte digitali. Una delle ipotesi prese in considerazione è che l'ex poliziotto sia rimasto vittima dei colpi di un cacciatore, il quale ne avrebbe poi sepolto il corpo, facilitato dalla terra resa morbida da una violenta pioggia scatenatasi nella zona lo stesso lunedì. Si afferma che, a memoria d'uomo, non si trovano nelle cronache tracce di una sparizione così misteriosa: «E in una zona — dicono a Chiavari — che, per quanto impervia, non è certo la foresta dell'Amazzonia». Anche ieri diversi ettari sono stati setacciati dalle squadre di soccorso, divise in gruppi di dieci e collegate via radio: la ricerca si è estesa dal piccolo centro di San Bernardo, sopra Zoagli, dove la Fiat «127» di Giuseppe Cimmino fu vista inoltrarsi, sino ai monti di Rapallo. Sono stati ispezionati cascinali abbandonati, si è frugato nei cespugli, scandagliato nei torrenti. Nessuna traccia. Le ricerche, sospese ieri pomeriggio, saranno riprese oggi. Faranno da guida due agricoltori che avrebbero scorto l'ex poliziotto scendere dall'auto ed avviarsi nei boschi. Qualcuno accenna alla possibilità di un colpo di scena clamoroso, senza però spiegare in base a quali elementi viene formulata una simile ipotesi. Angoscia ad Alessandria dove, in via Rivolta 16, quartiere Pista, abita una delle figlie del Cimmino, Maria Antonietta, sposata, due bambini. Maria Antonietta ha partecipato per qualche giorno alle ricerche finché, colta da malore, ha dovuto essere riportata ad Alessandria. La giovane signora ha lanciato un appello attraverso i giornali ed alcune radio private: «Se qualcuno ha notizie telefoni al 113, anche mantenendo l'anonimato, ma dia indicazioni. Mio padre potrebbe aver disperato bisogno di aiuto. C'è una persona che ha riferito di aver scorto un uomo sul ciglio di un burrone, proprio lunedì scorso: la preghiamo di farsi viva». Cimmino, oltre a Maria Antonietta, ha altri tre figli, due maschi e una ragazza. Guido Coppini

Persone citate: Cimmino, Giuseppe Cimmino, Maria Antonietta