«Ma la Chiesa cattolica è totalitaria?»

«Ma la Chiesa cattolica è totalitaria?» Un saggio dello storico francese Jean Delumeau innesca una nuova polemica con il Vaticano «Ma la Chiesa cattolica è totalitaria?» «Deve cambiare o rischia di trasformarsi in una setta» CITTA' DEL VATICANO. La Chiesa deve cambiare: il messaggio giunge dalla Francia, e porta una firma illustre, quella dello storico Jean Delumeau, autore di un saggio — «Quale Chiesa per far vivere il Vangelo?» — già anticipato da «Témoignage Chrétien», e reso noto in Italia dall'agenzia di stampa cattolica «Adista». E' un contributo al dibattito aperto in Francia dal manifesto dei teologi, e dalle successive prese di posizione di esponenti anche illustri del mondo ecclesiale. Il lavoro di Jean Delumeau, che fa parte di un'opera collettiva intitolata «Il sogno di Compostela», che uscirà nel novembre prossimo, costituisce un vero e proprio manifesto di richiesta di rinnovamento per la Chiesa di Roma. «Il modello ecclesiale — scrive Delumeau — che prevale nella Chiesa cattolica è stato ampiamente descritto: potere assoluto del Papa; corpo episcopale — in Francia — totalmente docile a Roma, con una sola eccezione; rifiuto di imma- ginare dei ministeri nuovi, di far accedere al sacerdozio delle persone che ne sono state finora escluse (uomini sposati, donne); sospetto globale nei confronti della cultura che ci circonda». E' un ritorno, secondo lo storico, allo spirito della chiesa tridentina, dopo la Riforma protestante. Nel 1864 Pio IX ricordava come Gregorio XVI definisse «delirio» l'idea che «la libertà di coscienza e di culto è un diritto proprio a ciascun uomo, che deve essere proclamato e assicurato in ogni Stato ben costituito». Delumeau scrive: «L'opinione pubblica oggi non può non porsi la questione: queste affermazioni dottrinali di intolleranza sono state pubblicamente ritrattate?». Secondo lo storico non è sufficiente infatti che il Vaticano II abbia approvato dei testi che vanno in senso esattamente contrario a quello citato. Se no, vi saranno sempre dei Lefebvre «pronti a dichiarare che i nuovi testi non sono ammissibili», e a difendere quelli mai negati. «Detto in altri termini, una parte importante dei nostri contemporanei si pone la domanda: la conversione della Chiesa cattolica alla tolleranza è sincera?». La risposta dello storico non è lusinghiera: «Il sistema di governo in vigore più che mai attualmente nella Chiesa cattolica è profondamente in disaccordo con i bisogni psicologici dell'uomo contemporaneo — afferma —. Il potere assoluto di un Papa eletto a vita, la mancanza di accordo tra lui e i vescovi locali per le nomine episcopali, l'assenza quasi completa di dialogo tra la gerarchia e i fedeli: ecco le cause di incomprensione». Secondo Delumeau, c'è il rischio che per l'effetto congiunto dell'ostinazione al vertice e del deperimento .dei membri della base, almeno in Occidente, la Chiesa cattolica possa essere ridotta «sociologicamente e psicologicamente allo statuto di setta». Marco Tosarti

Persone citate: Delumeau, Gregorio Xvi, Jean Delumeau, Lefebvre, Pio Ix

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Francia, Italia, Roma