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Giorgi ha dieci giorni Menotti in agguato QUI F3REKZE Sochaux e Samp decideranno il suo destino Giorgi ha dieci giorni Menotti in agguato FIRENZE. Bruno Giorgi ha a disposizione ancora due tappe. La prima è fissata per mercoledì 18 ottobre: Fiorentina-Sochaux, andata del secondo turno di Coppa Uefa. Giorgi deve vincere, altrimenti la sua posizione diventerebbe assai traballante. Superato lo scoglio dei francesi, il tecnico della Fiorentina deve puntare tutto sull'incontro casalingo con la Samp: basterebbe non perdere. Dieci giorni di tempo, ecco quanto ha a disposizione Giorgi dopo la seconda sconfitta consecutiva. «Il secondo tempo di Lecce — ha detto il presidente Righetti — è stato un vero naufragio, ho notato solo disordine, confusione». Dopo la dura rampogna, Righetti ha comunque protetto Giorgi: «Non si discute, non sarebbe serio da parte nostra. Giorgi avrà il tempo per condurrò la propria politica, avrà tutta la nostra fiducia». A metà settimana, Righetti parlerà con i giocatori. Incontrerà poi il direttore sportivo Previdi e l'allenatore Giorgi. Non è da escludere un ritiro anticipato prima della partita di Perugia contro il Sochaux. Intanto, però, si fanno i nomi degli eventuali sostituti di Giorgi. Il primo della lista è Menotti, ex et dell'Argentina campione del mondo '78, ex allenatore del Barcellona di Maradona. Subito dopo c'è Agroppi, ex allenatore della Fiorentina. Infine i nomi di Bianchi (ma l'ingaggio è altissimo), Marchesi (che ha visto la Fiorentina perdere con l'Udinese) e Liedholm (la cui candidatura era già stata scartata tempo fa). Intanto, per la partita di Coppa Uefa con l'Atletico, la Fiorentina è stata multata di quasi 40 milioni, mentre il club madrileno dovrà pagarne 25 e ha visto squalificare per un turno Goicoechea. Alessandro Rialti