Mazzia salva il posto ma perde la zona

Mazzia salva il posto ma perde la zona QUI UDINE Imposto al tecnico un ritocco al modulo Mazzia salva il posto ma perde la zona UDINE. Non ci sarà nessun cambiamento alla guida dell'Udinese. Lo ha confermato il presidente della società bianconera Giampaolo Pozzo, all'indomani della sonora batosta della compagine friulana ad opera del Genoa che ha vinto per 4-2 con pieno merito. Mazzia non si tocca, quindi, e non si è parlato nemmeno di prova d'appello. Fra il presidente Pozzo e il tecnico si è comunque deciso di portare alcuni cambiamenti al modulo difensivo di gioco, ossia passare da una zona pura, come quella attuale, ad una zona mista. Ci sono volute quattro sconfitte e 15 gol subiti per far ricredere Mazzia sul suo modulo; non tanto sulla sua validità, se ben giocato, ma sul fatto che evidentemente gli uomini a disposizione del tecnico non rispondono totalmente a questo tipo di gioco. Inoltre il centrocampo non è parso sovente al¬ l'altezza della situazione, specie nel fare filtro a favore del reparto difensivo. Questo cambiamento che Mazzia apporterà al modulo tattico della squadra prevede anche un potenziamento. Si parla dell'arrivo di un difensore centrale e di un mediano — Ottoni, Notaristefano e Onorati sono i nomi più ricorrenti —, tenendo conto anche che la società bianconera ha messo sul mercato i seguenti giocatori: Minaudo, Simonini, Galparoli, Catalano, Manzo e Storgato. Dicevamo prima delie 15 reti finora incassate dall'Udinese. Ma queste potevano essere ben di più se fra i pali non ci fosse Claudio Garella, il quale però, oltre a mettersi in luce per le belle parate, in tre occasioni, compresa quella di domenica su Urban, si è inesso in evidenza anche per i falli commessi sugli attaccanti avversari lanciati verso la porta. [c. C.J

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