Il pubblico

Il pubblico Il pubblico Tifosi in crisi come il gioco TORINO. Mancavano Schillaci, Aleinikov e Barros, è vero, ma' proprio per questo la Juventus avrebbe meritato domenica l'appoggio di un pubblico più nutrito. L'Atalanta aveva già fatto un brutto scherzo l'anno scorso, era da temere, e comun¬ que non è squadra di seconda categoria. Invece, domenica al Comunale, 8512 i paganti in aggiunta ai 12.799 abbonati, poco più di 21 mila spettatori in tutto. E i fans della Filadelfia a urlare «pubblico di m....» guardando i vuoti e ascoltando i silenzi. Non è una novità, la Juve ha un seguito composito: la gente di mezza età ha visto troppe vittorie per accontentarsi, soprattutto in tribuna, i giovanissimi guardando questa Juventus e credono di essere stati truffati dai papà. Che hanno raccontato le passate mirabilia. Fanno ec- cezione i tifosi lontani, non vedono l'ordinaria amministrazione e accorrono solo per le gare che contano, quando la tensione suona la sveglia. Fra i tifosi torinesi, quelli organizzati, qualche caduta di stile in recenti trasferte ha provocato attriti e secessioni. Piercarlo Perruquet ha trovato una nuova sede per il suo Juventus Club, noto per la misura e la serietà. L'Augusta Taurinorum resta in via Bogino. I momenti difficili, insomma, provocano discussioni anche tra i fedelissimi. Un altro segno dei tempi bianconeri. Ib.p.]

Persone citate: Aleinikov, Barros, Piercarlo Perruquet, Schillaci

Luoghi citati: Filadelfia, Torino