Il Bel Paese dei profitti

Il Bel Paese dei profitti Dall'analisi di Mediobanca sulle società emerge il buon momento delle imprese Il Bel Paese dei profitti La Fiat è in testa per i profitti Soltanto Efim e Gepi segnano rosso MILANO. Riassetto e rafforzamento di alcuni grandi gruppi, attraverso un nuovo disegno della mappa interna (FerruzziMontedison, Pirelli, Smi) e acquisizioni (Marzotto, Fininvest, Tecnomasio), il buon stato di salute delle industrie: questo ed altre cose ancora emergono dalla classifica sulle principali società italiane, secondo i bilanci '88, a cura dell'ufficio studi di Mediobanca. E ancora: il gruppo Fiat (2° in graduatoria) conferma il primato nella reddittività, con utili oltre i 3000 miliardi e proventi finanziari superiori di 392 miliardi agli oneri; caratteristica, quest'ultima, che si ritrova per Italcementi, Mondadori, Unicem, Cogefar e Danieli. Al secondo posto nell'utile (3° in graduatoria) è l'Eni con 1194 miliardi, contro i 687 milioni dell'87, un miglioramento legato alla congiuntura favorevole, ma che non contiene, come il precedente, grossi sconti di imposta. Solo Efim e Gepi sono in rosso (la prima ha però dimezzato la perdita, la seconda denuncia invece un deficit cronico di 185 miliardi) c anche Tiri, se si contabilizzano i 2681 miliardi di perdite della ristrutturazione siderurgica: senza queste, Iri passa da un rosso di 644 milioni a un utile di 266. Ma resta il numero uno per dimensioni, con 50.000 miliardi di fatturato. Nel complesso, l'Italia industriale va più che bene, continua la crescita, conferma la leadership dei grandi gruppi, l'effervescenza dei piccoli. Pirelli vi appare per la prima volta con il consolidato (6° posto), e così Fìninvest (8°); Montedison esce come gruppo e Ferfin sale al quarto posto, scalando due gradini come Falck (da 13 a 11). Molti i passaggi di graduatoria per acquisizioni: ad esempio Burgo (da 13 a 10), Marzotto (da 20 a 17), Merloni (da 27 a 21). Scendono di tre passi i gruppi Mondadori e Rizzoli, con un fatturato praticamente uguale che sfiora i 1500 miliardi. Nel dettaglio emergono altri particolari: Olivetti denuncia un calo dell'utile, e lo stesso vale per Fininvest dopo l'opera¬ zione Standa; sul fronte dei debiti, il gruppo Ferruzzi denuncia un carico di 17.000 miliardi (con 4000 miliardi di cassa), che spiegano il successivo riassetto e l'ok a Enimont. Passando dai gruppi alle società, Ibm guadagna due posti (4a posizione), Olivetti ne perde uno in graduatoria e tre in valore aggiunto; la congiuntura chimica ed energetica ha positivi riflessi su Agip Petroli (vicina al pareggio), Esso (torna l'utile), Agip (raddoppia l'utile), Enichem. Tra le finanziarie di partecipazione Fiat mantiene il primo posto, con oltre mille miliardi di guadagni, mentre Ferfin (4° posto dopo la fusione con Meta) e Sicind (da 13 a 5) rafforzano la vocazione di banche di gruppo, con crediti finanziari che superano i mille miliardi per la prima, i 1800 miliardi per la seconda. Grossi cambiamenti nella pattuglia delle finanziarie pure, dove Sofid (Eni) toglie il primo posto ad Euromobiliare che scende all'11°, Sigeco si porta dal quinto al secondo posto e Akros sale dal 22° al quarto. Avanzano anche San Paolo Finance (da 25 a 9), Standar Chartered(da21 a 12), Cofiri (da 16 a 7), Fincomit (da 43 a 23), Arca (da 50 a 26). Ruzzola invece la Sila dal numero 7 a 35, scende Finartc da 15 a 24. Ferme le gerarchie nel credito e nelle assicurazioni. Invariate le prime undici banche, la prima novità arriva con Novara, che perde due caselle (da 12 a 14) mentre la Cassa di Roma ne guadagna tre (da 18 a 15). Idem per gli assicurativi, salvo minimi spostamenti, come Fondiaria che sorpassa Lloyd e Alleanza che supera Reale. Uno scambio di posizioni che, a livello di gruppi, si ripete con Latina (da 10 a 9) e Whintertur (da 9 a 10). Nel factoring si conferma la leadership delle società legate ai grandi gruppi (Fiatsava, Ifitalia, Citifìn, Mediofactoring, Olivetti F., Finrenault). Nel leasing, Italease riguadagna il primo posto rispetto a Centro Leasing. Valeria Sacchi LE HOLDING ITALIANE IN CIFRE NELL' 88 dati in miliardi mi uri crrms □min □mTJ ototi grrrn: V risultato fatturato valore^ netto aggiunto FIAT 3.244 44.308 16.978 FERRUZZI finanziaria 1.363 24.865 7.014 ENI 1.310 32.837 12.180 IRI 952 49.217 28.629 OLIVETTI 323 8.704 3.404 PIRELLI 282 9.120 3.298 LELTLIII1 ararne ttrrnra □Trrrrn SS

Persone citate: Arca, Falck, Marzotto, Merloni, Mondadori, Olivetti, Olivetti F., Petroli, Reale, Valeria Sacchi

Luoghi citati: Euromobiliare, Italia, Latina, Meta, Milano, Novara, Roma, San Paolo