Cossiga negli Usa di Bush di P. Pat.

Cossiga negli Usa di Bush Alla Casa Bianca si parlerà anche di lotta alla droga e d'ecologia Cossiga negli Usa di Bush II dialogo Est-Ovest al centro dei colloqui ROMA. Cossiga torna oggi negli Stati Uniti in una situazione ben diversa dalle circostanze che avevano determinato il suo viaggio, all'inizio dell'80 come presidente del Consiglio. E non soltanto perché questa sera arriva a Washington in visita di Stato come Presidente della Repubblica. Allora, ricorda il Quirinale, si era in pieno clima di confronto con l'Urss, con un acceso dibattito in Occidente sullo spiegamento degli euro-missili per contrastare le iniziative di Breznev. E il governo italiano, con il suo assenso, aveva acquisito grossi meriti agli occhi degli americani, facilitando anche il cruciale sì della Germania Federale all'installazione dei Cruise. Oggi, invece, l'atmosfera è radicalmente mutata grazie a Gorbaciov. Ritrovandosi domani alla Casa Bianca con Bush, il quale ha già una lunga consuetudine d'incontri con Cossiga anche in Italia, il Capo dello Stato avrà quindi modo di rallegrarsi insieme con il Presidente americano per quella scelta di nove anni fa che ha costretto l'Urss a scendere a patti e poi ad avviare la campagna di riduzione delle forze, di disarmo nucleare e convenzionale di cui oggi l'Europa beneficia. Le relazioni Est-Ovest saranno, dunque, il fulcro del colloquio alla Casa Bianca fra Bush e Cossiga. Nello «studio ovale» i due Presidenti parleranno in dettaglio dei sommovimenti che scuotono l'Est, dell'impetuoso vento di riforma in Polonia e in Ungheria, Paesi per i quali l'Occidente intende unire i suoi sforzi in un'azione di aiuto economico per sostenere i mutamenti democratici. Cossiga parlerà anche della crisi jugoslava, che tanto ci preoccupa come confinanti. E poi lo scambio investirà il Medio Oriente, il Corno d'Africa, il Centro America, toccherà due temi della società civile: la lotta alla droga e la difesa dell'ambiente. Per Cossiga sarà questo il primo impegno ufficiale, dopo l'arrivo di oggi pomeriggio a New York con un volo di linea dell'Alitalia e il successivo trasferimento con un aereo militare americano a Washington, dove verrà accolto in forma privata dal segretario di Stato Baker, che ritroverà poi l'indomani, accompagnato dal ministro degli Esteri De Michelis. Giovedì, ancora a Washington, Cossiga sosterà per la tradizionale cerimonia al cimitero di Arlington. Venerdì, trasferimento a Houston con visita al Centro spaziale e al Texas Medicai Center. Ultima tappa a New York, con sosta alle Nazioni Unite per un colloquio con il segretario generale Perez de Cuellar, e incontri con le autorità locali (Mario Cuomo e il sindaco Koch). [p. pat.]