La Germania Est in piazza di Tito Sansa

La Germania Est in piazza Cacciati i giornalisti, dura repressione ma la protesta non si ferma La Germania Est in piazza Pestaggi e arresti a Berlino A Lipsia sfilano 80 mila persone BERLINO. Passata la festa per il quarantesimo anniversario della Ddr, partito Gorbaciov, Honecker ha scatenato la repressione contro i dissidenti. Da domenica a Berlino Est è stato innalzato un «Muro del silenzio»: per non avere scomodi testimoni, infatti, il regime ha ordinato ai giornalisti e ai reporter stranieri di lasciare immediatamente il Paese. Poi ha scatenato le forze di sicurezza contro le migliaia di giovani che, sulla scia della visita del leader sovietico, da alcuni giorni manifestavano chiedendo di riformare il Paese rimasto fermo all'ortodossia staliniana. A Berlino gli agenti hanno duramente picchiato duemila giovani inermi che sfilavano invocando «libertà» e gridando «niente violenza». Alcuni degli arrestati, definiti «saccheggiatori» e processati per direttissima, sono già stati condannati. Feriti e arresti anche a Dresda dove la polizia ha lanciato i cani contro i manifestanti. A Lipsia una folla enorme, 70-80 mila persone, è sfilata in silenzio per le vie del centro, dopo la preghiera del lunedì nella chiesa di San Nicola: l'edificio è stato circondato da mezzi blindati della polizia e la città è vietata agli stranieri. A Berlino Est sono stati riaperti, dopo cinque giorni, i passaggi nel Muro, ma sono state sequestrate le macchine fotografiche. La repressione, però, non sembra in grado di fermare la protesta popolare: per dimostrare solidarietà con i dissidenti vengono esposte candele accese sui davanzali delle case, già undicimila persone hanno firmato le liste di Neues Forum, la sigla che riunisce l'opposizione. A Dresda, il sindaco ha ricevuto una delegazione del gruppo dissidente che ha presentato un manifesto a favore delle riforme, firmato anche dal direttore dell'orchestra di Stato Kurt Masur e persino da tre alti funzionari del partito. E' stato fondato, per la prima volta dalla fine della guerra, un partito socialdemocratico alla testa del quale è stato eletto lo storico Ibrahim Boehme. E' stato anche pubblicato, senza autorizzazione, un libro critico sui 40 anni della Ddr. Tito Sansa A PAGINA 3 Poliziotti affrontano i dimostranti a Berlino Est: 5 mila persone sono sfilate per chiedere riforme democratiche

Persone citate: Gorbaciov, Honecker, Ibrahim Boehme, Kurt Masur, Muro