Congelati anche i 5 miliardi di Venezia

Congelati anche i 5 miliardi di Venezia Lotterìa «abusiva» come a Viareggio: i premi bloccati da parlamentari che vogliono nuovi concorsi Congelati anche i 5 miliardi di Venezia Niente interessi ai vincitori ROMA. Dopo quelli di Viareggio anche i premi della lotteria di Venezia per 5 miliardi 700 milioni di lire restano congelati in attesa che il Parlamento approvi una «leggina» di sanatoria. Per l'Erario la mancata ratifica dei decreti emanati dal governo De Mita potrebbe addirittura rappresentare un affare perché i vincitori saranno pagati con notevole ritardo rispetto al previsto, ma senza incassare gli interessi. Al ministero delle Finanze vi è molto imbarazzo. E' stato assicurato che i possessori dei biglietti vincenti potranno dormire sonni tranquilli perché saranno tutti saldati. In attesa del voto del Parlamento o di un nuovo decreto sono anche i Comuni di Viareggio e Venezia che i devono incassare circa 10 miliardi per la percentuale spettante sui biglietti. Paradossalmente gli uomini politici sono d'accordo nel mantenere in vita le lotterie di Viareggio e di Venezia, istituite per la prima volta nell'83 in aggiunta alle quattro lotterie nazionali già esistenti (Capodanno, Agnano, Monza e Merano). Ma molti parlamentari vorrebbero far svolgere una lotteria nella propria città. Se le 40 proposte di legge fossero approvate i cittadini potrebbero partecipare ogni mese ad una o ad addirittura due lotterie nazionali. In lista d'attesa 33 città o località Acqui Terme, Asti, Sanremo, Genova, Cremona, Lago di Garda, Tonale-AdamelloPonte di Legno, Trieste, Carpi, Salsomaggiore Terme, Imola, Misano Adriatico, Faenza, Pisa, Lucca, Montecatini Terme, Siena, Arezzo,-Montalcino, Massa Marittima, Ascoli Piceno, Sansepolcro, Gubbio, Foligno, Roma, Sulmona, Caserta, Benevento, Amalfi, Lecce, Taormina, Oristano e Iglesias. L'effettuazione delle lotterie di Viareggio e Venezia fu autorizzata dal Parlamento con la legge n. 591 dell'85 per il triennio 1986/1988. Successivamente, il 20 luglio '88, il Senato approvò una proposta di legge psi-dc che, in aggiunta alle lotterie di Viareggio e Venezia, consentiva lo svolgimento anche delle lotterie di Sanremo, di Taormina, di Foligno e del lago di Garda. Di tale proposta la Camera, il 24 novembre '88, approvò, però, solo la parte relativa allo svolgimento delle lotterie di Viareggio e Venezia. Il provvedimento non entrò in vigore perché fu operato lo stralcio di una parte del testo originario. Per consentire l'effettuazione della lotteria di Viareggio d'estrazione dei biglietti era fissata per il 7 febbraio '89) il governo De Mita decise di ricorrere ad un decreto. L'I 1 gennaio di quest'anno la Camera aggiunse anche la lotteria di Venezia. Ma due settimane dopo il Senato inserì a sorpresa le altre quattro lotterie. Il primo decreto-legge decadde così perché non fu riap¬ provato in tempo dalla Camera. A Palazzo Chigi fu varato un secondo decreto-legge per consentire quest'anno l'effettuazione delle sei lotterie di Viareggio, Venezia, Sanremo, Taormina, Foligno e del Garda. Ma anche questo provvedimento non fu approvato entro il termine di decadenza del 1° aprile. Il governo De Mita decise di presentare un disegno di legge di sanatoria per la lotteria di Viareggio (è all'esame della Commissione Finanze della Camera). Il 15 maggio il governo emanò un terzo decreto-legge, per far effettuare la lotteria di Venezia in programma per il 3 settembre. Alla Camera nuovo colpo di scena: il 29 giugno venne aggiunta la lotteria per i Mondiali del '90 (è l'unica proposta di legge presentata dal deputato de ed ex mezzala del Milan e della nazionale Gianni Rivera). Ma il 5 luglio il Senato inserì nel testo le lotterie di Sanremo, Taormina, Foligno e del Garda. Il decreto-legge non fu approvato in tempo. Il 15 luglio il governo dimissionario De Mita varò per la quarta volta un altro decretolegge per Venezia. Ma il risultato fu identico. Il provvedimento non è stato convertito dalle Camere entro il 14 settembre. Di conseguenza i premi delle lotterie di Viareggio e Venezia restano congelati. Pierluigi Franz Sanremo, Taormina, Foligno, Garda e Italia '90 sono le «favorite» tra le 35 proposte di lotterie

Persone citate: De Mita, Gianni Rivera, Pierluigi Franz