Auto, il mercato non dà segni di stanchezza di Renzo Villare

Auto, il mercato non dà segni di stanchezza Le vetture italiane stanno recuperando posmoni sulle straniere: i nuovi modelli registrano un buon successo Auto, il mercato non dà segni di stanchezza Anche settembre è record TORINO. Per l'auto è una stagiono felice, il pubblico internazionale continua a dimostrare un'attenzione molto viva per i nuovi modelli che le Case, sempre più impegnate in una concorrenza serrata, vanno sfornando in una battaglia combattuta sul terreno della ricerca. Anche sul fronte finanziario il settore è al centro di manovre vivacissime, segno che l'orizzonte dell'auto dovrebbe rimanere a lungo sereno. In Italia le vendite del mese di settembre sono una riprova dell'atmosfera generale: nuove quote di mercato per la Fiat e record assoluto per la Lancia; folgorante successo della nuova Uno (ne sono state vendute 26.000 in soli 10 giorni di commercializzazione); quinto posto per la Dedra, la nuova vettura medio-alta della Lancia, fra le 10 vetture più vendute. Secondo i dati resi noti ieri dall'Anfia e dall'Unrae, in settembre sono state vendute 181.993 vetture contro 163.417 dello stesso mese '88, con un miglioramento dell'I 1,37%. Nei primi nove mesi le consegne sono state di 1.818.351 unità, contro 1 milione 672.337 nello stesso periodo di un anno fa, con un incremento dell'8,73%. In settembre le Case nazionali sono balzate al 61,58% del mercato con 112.080 unità (erano al 57,98% in luglio e al 50,39% in agosto) e nei nove mesi al 58,04% (1.055.359 immatricolazioni), con un netto ridimensionamento delle Case estere. Questo andamento conferma che i prodotti validi hanno un immediato riscontro sul mercato. Anche in settembre al primo posto si trova la marca Fiat con 79.603 vetture vendute, pari al 43,74%, contro il 41,85% di luglio e il 37,22% di agosto; in seconda posizione, la Lancia che, con 20.109 unità, ha fatto segnare il record assoluto di mercato, con l'I 1,05%; l'Alfa Romeo, al terzo posto con 11.379 auto, migliora anch'essa la sua quota, portandola al 6,25%. Da gennaio a settembre, la Fiat ha immatricolato 755.713 vetture pari al 41,56% delle vendite totali, la Lancia 175.845 (9,67%) e l'Alfa Romeo 112.417 (6,18%). Il totale delle marche nazionali, 1.055.359 unità, è pari al 58,04% del mercato. La particolare affermazione della Fiat è dovuta soprattutto alle vendite della Uno nuova edizione che, con 38.302 unità immatricolate in settembre, ha coperto il 20% dell'intero mercato nazionale, il che vuol dire una su cinque. Nei nove mesi, ne sono state vendute 283.720. Anche la Panda continua a mostrare estrema vivacità nella richiesta, tanto che in settembre ha addirittura guadagnato la seconda posizione fra i 10 modelli più venduti. Al record di mercato conquistato in settembre dalla Lancia, sono state determinanti le vendite della Dedra, la nuova vet¬ tura medio-alta della Casa di Borgo San Paolo, salite a 5600. In questo modo la Dedra, di cui è imminente la commercializzazione anche con motore da 1800 ce, si piazza al quinto posto delle «top ten», subito dopo la «Y 10», altro modello Lancia, che è stabilmente in quarta posizione con 10.369 vendite nel mese e 95.881 a fine settembre (+ 15% sullo stesso periodo '88), consentendo così al gruppo Fiat di coprire i primi sei posti della classifica (in sesta posizione si trova, infatti, l'Alfa Romeo 33). Notevole l'andamento delle vendite Thema nei nove mesi, cresciute del 40% rispetto all'anno scorso. Sempre nei nove mesi, la Tipo è al secondo posto, dopo la Uno. Tra le Case straniere è in testa la Renault che in settembre ha venduto 12.594 vetture (6,92%) e 133.548 nei nove mesi (7,34%) seguita dalla Volkswagen che nel mese ha venduto solo 8396 unità scendendo al 4,61% del mercato contro il 6,39% fatto segnare da gennaio a settembre con 116.131 auto. Seguono la Ford con 8240 immatricolazioni (4,53%) e 78.974 nei 9 mesi (4,34%); la Opel Gm con 7395 (4,06%) e 68.286 (3,76%); la Peugeot che in settembre ha venduto 6522 auto (3,58%), ma che nei nove mesi ne ha immatricolate 84.252, piazzandosi al terzo posto, dopo Renault e Volkswagen. Renzo Villare

Luoghi citati: Borgo San Paolo, Italia, Torino