Se le gomme non stanno bene di Gianni Rogliatti

Se le gomme non stanno bene Un problema spesso sottovalutato nel quadro della sicurezza del traffico Se le gomme non stanno bene L'usura del battistrada spia di errori e difetti Nel dibattito sulla velocità in Italia si è parlato poco delle condizioni psicofisiche dei guidatori e delle condizioni tecniche delle auto. Una grave lacuna, perché in primis bisognerebbe evitare l'incidente. Nella vasta materia dei controlli di prevenzione abbiamo scelto quelli riguardanti le gomme. L'argomento è importante: un pneumatico liso o consumato è una pericolosa insidia. Va detto subito che lo spessore minimo di 1 mm del battistrada richiesto dalle norme vigenti appare scarso su strada asciutta. Figuriamoci quando si viaggia sul bagnato. L'auto non risponde più alle manovre dello sterzo e reagisce in maniera pericolosa nelle frenate. Il battistrada dovrebbe avere almeno uno spessore di 2 mm sull'intera superficie di rotolamento. Ed ecco un altro problema. Ci sono numerosi casi di cattiva manutenzione dell'auto, che provocano una usura irregolare delle gomme e quindi aumentano i rischi. Elenchiamo cinque condizioni irregolari, con le relative cause e con l'effetto visibile sul battistrada di una o più ruote della vettura. Pressione eccessiva di gonfiaggio. E' forse'il caso più raro, perché in genere ci si dimentica di gonfiare le gomme. Comunque, se i pneumatici sono troppo gonfi il battistrada si consuma maggiormente nella fascia centrale, la superficie di contatto col terreno e l'aderenza diminuiscono. Inoltre, una caratteristica del pneumatico che si chiama «deriva in curva» è falsata. Risultato: il comportamento della vettura è anomalo. Pressione scarsa di gonfiaggio. E' il caso più frequente. Il battistrada si consuma lungo le due fasce laterali, con perdita di aderenza. La «deriva» viene falsata (in senso contrario a quello illustrato in precedenza), la vettura si comporta male in curva. E con la pressione bassa aumenta il riscaldamento del pneumatico. La probabilità di uno scoppio cresce. Cattivo funzionamento degli ammortizzatori. La ruota rimbalza a ogni asperità del terreno e non si adegua alle ondulazioni. Ne consegue una irregolare perdita di aderenza con usura diseguale del battistrada. Il fenomeno avviene soprattutto in frenata. Cattive regolazioni. Se la geometria delle sospensioni o dello sterzo non sono a posto, si crea nel battistrada una fascia interna o esterna molto usurata. Un guidatore attento dovrebbe anche accorgersi che l'auto «tira» da una parte, ossia va diritta solo se si corregge la traiettoria con il volante. Bloccaggio dei freni. La pre¬ senza di una zona usurata su) battistrada delle dimensioni di un palmo indica che il freno di quella ruota tende a bloccare. Altra ipotesi: in una occasione è stata fatta una frenata di emergenza a ruote bloccate. In questi casi il rimedio è semplice: sostituire le gomme irregolarmente consumate. Va detto che piccole differenze di usura, specie dopo decine di migliaia di km, sono accettabili, a condizione che i pneumatici vengano scambiati tra loro. Si pareggiano così i battistrada e si ha una maggior durata del treno di gomme. Gianni Rogliatti Pressione troppo alta Pressione troppo bassa Ammortizzatore difettoso Sospensione della ruota e geometria assiale difettose Frenata a ruote bloccate

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