Volvo, avanti col verde di Michele Fenu

Volvo, avanti col verde La Casa svedese rinnova la gamma e punta a un 1990 ecologico Volvo, avanti col verde Catalizzatore gratis su tutti i modelli Lo sprint della «740 Turbo 16 Valvole» Inquinamento, auto e benzina verde, catalizzatori. Se ne parla ogni giorno: anche l'Italia ha scoperto l'ecologia e relativi problemi. Chi sguazza da tempo in questo argomento è la Svezia e la Volvo, che da una vita esporta negli Usa, Paese altrettantto sensibile al tema, si è fatta una grande esperienza in tema di marmitte catalitiche. E adesso si lancia nel nostro Paese in una intelligente opera di promozione: tutte le Volvo delle serie «400» e «740» con catalizzatore costano come quelle prive di questo dispositivo. «E' una decisione che rientra nella nostra filosofia. Del resto, tutti i nostri modelli nascono "verdi" e, per noi, è un costo eliminare la marmitta catalitica». Via col «verde», dunque, con la gamma 1990, che la Casa svedese ha presentato in anteprima a Francoforte e che in questi giorni ha fatto provare ai mass-media dei vari Paesi europei. La quale gamma presenta piccole modifiche e motori potenziati per le «400», un nuovo design per il frontale della «740», ritocchi alla «760» e una nuova calandra per la «780». Le novità principali sono rappresentate dalla «740 Turbo 16 Valvole» e dalla station wagon «240 Polar». La prima porta la Volvo nel settore delle berline ad alte prestazioni, finora un po' snobbato dalla Casa svedese: due litri, quattro valvole per cilindro, 190 cavalli nella versione catalizzata e 200 in quella normale. Abbiamo provato la prima: motore «pulito» e silenzioso, soprattutto ai bassi e medi regimi, elastico ed eccezionalmente brioso. Basti pensare che si passa da zero a 100 l'ora in meno di 8 secondi e che si possono raggiungere i 215 km/h (dato che indica la potenzialità di questo propulsore dotato di due alberi controrotanti di equilibratura). In più, la «740 Turbo 16 Valvole» è arricchita da una valanga di raffinatezze tecniche (dalle sospensioni posteriori autolivellanti al differenziale autobloccante) e da finiture e accessori di gran pregio (dagli inserti in radica al tetto apribile, a lussuosi velluti). La linea appare oggi assai massiccia, ma questo, al limite, serve a non confonderla con altri modelli. Prezzo: 43 milioni di lire (46 milioni la station wagon). Molto simpatica la «240 Polar», una grossa giardinetta studiata su misura per il nostro mercato. La vettura adotta un motore due litri a iniezione (116 Cv, 185 km/h) e viene proposta al prezzo base di 24 milioni di lire. Una cifra davvero interessante. E' poi disponibile una serie di accessori per caratterizzare la macchina secondo gusti o necessità. Tuttte le station wagon «240», inoltre, hanno un portellone posteriore più ampio e razionale, che ringiovanisce il design globale. Michele Fenu

Luoghi citati: Francoforte, Italia, Svezia, Usa