Ingorghi Mundial
Ingorghi Mundial Ingorghi Mundial Per Italia '90 quattro città rischiano collassi da traffico ROMA. Quattro città italiane rischiano il collasso da supertraffico a causa dei lavori per i mondiali di calcio del '90. Sono, secondo le stime fatte dall'Ari, Roma, Genova, Cagliari e Palermo. L'Aci ha ricostruito, in base ai dati rilevati dai club provinciali, un quadro dettagliato della situazione mese per mese e città per città, basandosi sui tempi previsti per la consegna delle opere, sui lavori di ordinaria amministrazione disseminati lungo le strade e su quelli non collegati direttamente all'evento sportivo (come è il caso ad esempio dei lavori preparatori in corso a Genova in vista delle manifestazioni colombiane del 1992). Una sorpresa amara per i milioni di automobilisti che ogni giorno si riversano sulle strade delle città italiane prescelte quali sedi è rappresentata dal fatto che il cosiddetto «periodo nero» per il traffico non è ancora arrivato. A Roma ad esempio il caos massimo è previsto tra novembre e gennaio, poi la situazione dovrebbe migliorare gradualmente in concomitanza con la chiusura dei cantieri di «Italia '90». Tra dicembre e febbraio è previsto un analogo «periodo nero» a Palermo e Genova, mentre a Cagliari la «quarantena» per gli automobilisti sarà ancora più lunga: da novembre a marzo. Previsioni «nere» dunque, se si considera che già oggi si stanno creando grosse difficoltà di traffico in molte di queste città. La situazione coinvolge non solo le quattro città più colpite, ma tutte e 12 le sedi prescelte per ospitare gli incontri di «Italia '90». A Napoli, Fuorigrotta viene infatti segnalata come zona di traffico a rischio nel periodo dicembre-gennaio, mentre nell' area Sud-Ovest si prevedono ulteriori ingorghi a marzo, in concomitanza con la fiera dell' agricoltura. A Milano il periodo più caotico viene previsto a dicembre, quando gli abitanti dell'hinterland si riverseranno nel capoluogo per gli abituali acquisti natalizi. «Meno drammatica la situazione a Torino, Udine, Bari e Firenze — conclude il rilevamento Aci — dove comunque i mesi invernali creeranno qualche problema soprattutto negli accessi in città». A Bologna invece il clima è di ottimismo, anche perché i lavori per i mondiali sono ormai agli sgoccioli. [Ansa]
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