Articolo 11: vietati tutti gli stupefacenti di R. Cri.

L'Italia è il Paese in cui si muore di più DUE VITTIME AL GIORNO L'Italia è il Paese in cui si muore di più ROMA. Con 791 morti, più di due al giorno, l'Italia è il Paese dell'Europa occidentale in cui la droga lo scorso anno ha fatto più vittime. Nella terribile graduatoria l'Italia è seguita dalla Germania Federale con 670; terza la Spagna con 271 e quarta la Francia con 236. Molto più distanziati Paesi con una popolazione numericamente inferiore, come l'Austria (72 morti), la Norvegia (63) e il Belgio (63). I dati si ricavano dal fascicolo di aggiornamento al dossier «Aspetti e problemi della tossicodipendenza», realizzato dal servizio studio dell'ufficio ricerche nel settore sociale del Senato. Il confronto tra l'Italia e la Germania permette di osservare che, tra il 1980 e l'88, solo nell'84 e negli ultimi due anni il nostro Paese ha avuto più vittime: 531 contro 442 nel 1987 e 791 contro 670 l'anno scorso. Nell'89 la situazione è peggiorata. Fino al 30 settembre sono stati registrati 679 decessi, con un'impennata vistosa rispetto ai 582 casi segnalati nel corrispondente periodo dello scorso anno. Acquista così credito l'allarme del ministro dell'Interno Antonio Gava, secondo il quale si potranno contare a fine anno mille vite stroncate da un'overdose. Aumentano anche i sequestri di eroina e cocaina da parte delle forze dell'ordine. [r. cri.]

Persone citate: Antonio Gava