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Pentito accusa Lima FALCONI: CALUNNIA PALERMO. «L'eurodeputato de Salvo Lima fu il mandante dell'assassinio del generale Dalla Chiesa, del presidente della Regione Sicilia Mattarella, dell'onorevole Pio La Torre». L'accusa, lanciata dal pentito catanese Giuseppe Pellegriti, interrogato ad Alessandria dai giudici del maxi-processo bis, in serata riceve una altrettanto clamorosa «smentita»: il procuratore aggiunto Giovanni Falcone lo incrimina per calunnia. Comunque, oggi in aula a Palermo, verrà letta la deposizione di Pellegriti. Ma le rivelazioni del pentito riaccendono le polemiche sull'inchiesta. Per l'avvocato della famiglia Dalla Chiesa, le accuse «squarciano un velo di silenzio che dura da tempo. Si parla di nomi che già due anni fa le parti civili avevano fatto». Quanto a Lima ribatte gelido: «Non so se ridere o piangere. Di certo ho dato mandato al mio avvocato di tutelare il mio nome». Pentito accusa Lima