Chiuse le agenzie ippiche

Chiuse le agenzie ippiche Fino a venerdì Chiuse le agenzie ippiche MILANO. Fino a venerdì le 328 agenzie ippiche di tutta Italia resteranno chiuse. Da ieri protestano contro il mancato potenziamento del «rilancio-tris», la scommessa ippica del venerdì, a favore del quale lo Snai-Servizi, collegato al sindacato delle agenzie, e la società del Totip avevano presentato un preciso piano di attuazione. L'Unire, unione nazionale per l'incremento delle razze equine, che avrebbe dovuto decidere in proposito, non si è pronunciata. «A conti fatti, — sostengono i rappresentanti delle agenzie — l'Unire avrebbe dovuto scegliere a chi affidare la "nuova tris", seguendo il principio affermato da Giuseppe Zurlo, attuale presidente-commissario dell'ente, di privilegiare la proposta che porti all'ente stesso il maggior vantaggio possibile. La qual cosa poi si tradurrebbe in un maggior vantaggio per l'ippica stessa». Già nello scorso fine settimana la società milanese corse e cavalli aveva chiuso i battenti per protestare «contro una situazione nazionale di disordine e confusione» (numerose nomine dell'Unire sono ancora indefinite e molti enti commissariati). La «chiusura» potrebbe essere interrotta — ha reso noto lo Snai — solo se il ministro dell'Agricoltura discuterà del problema in sede di consiglio d'amministrazione dell'Unire.

Persone citate: Giuseppe Zurlo

Luoghi citati: Italia, Milano