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Regioni Regioni Potranno decidere rincari su carburanti e gas metano ROMA. Il prezzo della benzina nel giro di una settimana è aumentato di 65 lire il litro ( 15 lire prima e 50 lire ieri). L'anno venturo potrebbe scattare un ulteriore rincaro di 30 lire, a facoltà delle Regioni. Questo è almeno quanto prevede il disegno di legge delega «in materia di autonomia impositiva delle Regioni ed altre disposizioni concernenti i rapporti finanziari tra lo Stato e le Regioni». Così, se il Parlamento approverà questo singolare dispositivo, ci saranno regioni dove fare il pieno di benzina costerà di meno e regioni dove si pagherà di più. Stesso discorso per il gas metano (da 10 a 50 lire al metro cubo in più, sempre a scelta delle singole regioni) e le tasse relative alle pratiche automobilistiche. Queste, in dettaglio, le disposizioni previste dal provvedimento (14 articoli) per l'addizionale Benzina. Le Regioni a statuto ordinario potranno istituire un'imposta locale sulla benzina per autotrazione erogata dalle stazioni di servizio del loro territorio entro un massimo di non più di 30 lire il litro. Imposta tutta a carico del consumatore. Tasse automobilistiche. Entro il 31 ottobre di ogni anno le Regioni potranno determinare l'ammontare della tassa automobilistica regionale che, a decorrere dal primo gennaio 1990, sostituirà l'attuale tassa erariale versata alle regioni. «L'ammontare della tassa regionale — si legge nel testo del disegno di legge — non potrà superare il 110 per cento della corrispondente tassa erariale». Pratiche automobilistiche. E' prevista un'addizionale facoltativa sull'imposta erariale di trascrizione dovuta ai pubblici registri automobilistici entro un limite minimo del 20 e massimo dell'80 per cento. Gas metano. Le Regioni avranno facoltà di applicare un'addizionale sull'imposta di consumo sul gas metano per uso combustione entro un limite minimo di 10 lire e massimo di 50 lire il metro cubo. Per le utenze esenti, l'addizionale sarà sostituita da un'imposta regionale apposita. Resta ora da vedere quale sarà l'accoglienza del Parlamento, [e. p.]