MONTAGNA D'AUTUNNO

MONTAGNA D'AUTUNNO WEEK-END MONTAGNA D'AUTUNNO Camminando tra pàscoli e larici da Cervinia a Cheneil ISALENDO la strada che porta a Cervinia, lungo il fondovalle stretto e incassato della Valtournanche, è difficile immaginare che più in alto, oltre i boschi e le balze rocciose, la valle si apra, a destra come a sinistra, nelle magnifiche e ampie conche della Magdeleine, di Torgnon, Chamois, Cheneil. Tutte zone ricche di pascoli, come un tempo il BreuU o la stessa Valtournanche, oggi sommersa da condomini, impianti e piste da sci. Le parti alte della bassa valle invece, non sono state così pesantemente segnate dal turismo estivo ed invernale (che, dei due, è certamente il più aggressivo). Per molti anni hanno un po' patito questa loro condizione di stazioni minori, ma si sono anche acquistate la fama di centri integri e appartati, meta di un turismo selezionato, d'elite, godendo infine di un tardivo quanto meritato successo. Soprattutto là dove più a lungo si è resistito alla tentazione di collegare paesi e fondovalle con strade carrozzabili. Come a Cheneil, che ancor oggi si raggiunge solo a piedi o a Chamois, dove — per ora almeno — si arriva solo a piedi o in funivia. Per ora: perché già esiste una strada — di larghezza assolutamente spropositata per una pista «agro-silvo-pastorale», ma fortunatamente chiusa (per quanto ancora?) al traffico privato — che risale altissima fino agli alpéggi. La strada e certi argini di cemento posti incredibilmente lungo tutto il letto del torrente (fonte di giustificata polemica) hanno dato un duro colpo alla fama di questa località che tuttavia, per il fatto di essere totalmente priva di automobili, conserva un che di particolare. Più straordinaria ancora è però la conca di Cheneil, ai piedi del Grand Tournalin e della Becca d'Aran. Poche case, due vecchi alberghi in pietra —- uno, la Pensione Carrel, è ora chiuso — si sono aggiunti senza grande danno al primitivo gruppo di baite che fu patria dell'Abbé Gorret e di Jean-Antoine Carrel detto il Bersagliere, che con Whymper furono tra i primi salitoli del Cervino dal versante italiano. E a Cheneil è straordinario arrivare proprio da Chamois, percorrendo un tratto — forse il più bello — di quella «Gran balconata» che, in quota, compie un anello attorno alla valle. Raggiunta Chàtillon con l'autostrada A5 Torino-Aosta si risale la Valtournanche fino a Buisson, dove si lascia la macchina e, in funivia, si sale fino a Chamois. A piedi, o se si vuole in seggiovia, si raggiunge poi il lago Lod, salendo (il sentiero è ben segnato, come tutti quelli della valle) fino al colle di Cheneil. . Qui finisce la salita e si prosegue in piano o in lieve discesa, tra i larici, con la piramide del Cervino all'orizzonte. La meta è presto raggiunta e ci si può riposare all'hotel Bich, famoso per la sua panna montata, ma anche ottimo ristorante e albergo. Da non dimenticare che per mangiare è assolutamente necessario prenotare telefonando allo 0166-92.01.9 e che l'albergo, ancora aperto questa domenica 24 settembre, riapre per S. Ambrogio. Dormendo a Cheneil, nell'ipotesi di un giro di due giorni (e per la modesta cifra di 15 mila lire per il solo pernottamento o di 33 mila lire per la mezza pensione) si può poi proseguire fino al Breuil attraversando l'ampia conca di pascoli a monte di Valtournanche. Lo scenario, soprattutto in una limpida giornata di settembre, può essere veramente straordinario, con le montagne più alte già spruzzate di neve e i primi colori dell'autunno a fare da contrasto. Un comodo pullman di linea riporta a Buisson, ma per gli amanti della buona cucina la giornata si può concludere anche con una sosta alle Neiges d'Antan, al Pérères di Valtournanche, un piccolo ristorantealbergo curato e di ottima qualità (tel. 0166/94.88.52 e 94.87.75, menù anche per i bambini). Daniele Jalla inailo il Cervino. A sinistra l'hotel Bich e la Pensione Carrel al colle di Cheneil

Persone citate: Bich, Buisson, Carrel, Daniele Jalla, Gorret, Jean-antoine Carrel, Whymper

Luoghi citati: Breuil, Chamois, Cheneil, Montagna, S. Ambrogio, Torgnon