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Imprudenza fatale per tre cacciatori Le disgrazie a Cuneo, Verona e Ancona Imprudenza fatale per tre cacciatori CUNEO. Un cacciatore di Macra, nell'Alta Valle Maira, Bernardo Cucchietti, 58 anni, è morto nel tardo pomeriggio di sabato durante una battuta al camoscio in compagnia di due amici. Secondo le prime indagini dei carabinieri il cacciatore è stato colto da malore ed è poi scivolato in una ripida scarpata. La salma, ora a disposizione della magistratura, è stata recuperata ieri a mezzogiorno da due squadre del soccorso alpino dei carabinieri, guardia forestale e volontari portati sul posto da un elicottero del nucleo di Volpiano, e trasportata all'obitorio di San Damiano Macra. VERONA. Un cacciatore, Silvino Carmagnani, 61 anni di Zevio (Verona), commerciante, è rimasto ucciso dopò essere stato colpito da una fucilata sparata accidentalmente da un suo compagno di caccia, Lino Faccincani (55 anni), di San Giovanni Lupatoto (Verona). L'in¬ cidente è avvenuto nei pressi dell'abitazione della vittima mentre i due stavano facendo una battuta di caccia alla lepre. La fucilata ha colpito Carmagnani al torace. L'uomo è stato immediatamente trasportato al reparto di rianimazione dell'ospedale «Borgo Roma» di Verona, ma è morto poco dopo il ricovero. ANCONA. E' annegato cadendo in una vasca di acqua sporca, profonda tre metri e mezzo, mentre faceva una battuta di caccia con un amico ad Ostra Vetere (Ancona). Il corpo di Veneziano Priori, 56 anni di Corinaldo (Ancona), è stato ritrovato grazie al suo cappello che galleggiava ancora sulla superficie della vasca, nei pressi di una casa colonica abbandonata. L'allarme era stato dato dal compagno del Priori, preoccupato perché l'amico non tornava dopo essersi allontanato da solo per un breve tratto.