Londra in allarme una base di marines

Londra, in allarme una base di marines L'Ira preparava un altro attentato? Londra, in allarme una base di marines LONDRA. Un nuovo allarme in una base dei marines britannici ha fatto scattare ieri una gigantesca operazione di polizia, due giorni dopo l'esplosione rivendicata dai ribelli irlandesi dell'Ira che ha provocato 10 morti in una caserma a Deal, nel Kent. Centinaia di agenti sono stati lanciati sulla pista di tre uomini segnalati ieri mattina in un parco macchine dei marines a Yeovil, nel Somerset. Quello di Yeovil è un centro di particolare importanza strategica. Vi si trova tra l'altro lo stabilimento della Westland in cui si producono elicotteri per le forze della Nato. Un uomo è fuggito quando una sentinella ha intimato l'alt, e subito dopo si sono uniti a lui altri due che si nascondevano dietro una siepe. L'autocentro di Yeovil era sorvegliato da sentinelle armate da poche ore soltanto. Dopo la strage nella caserma di Deal, infatti, erano state disposte mi¬ sure di sicurezza eccezionali. Vi è stato un momento di panico quando nell'autocentro è stata notata una vettura di cui non si trovava il proprietario. E' stato fatto intervenire un reparto di artificieri, ma poco dopo l'equivoco è stato chiarito: l'auto apparteneva a un impiegato della base militare. Intanto ieri il principe consorte Filippo, che ha il titolo onorifico di generale dei marines, ha visitato la caserma della strage e gli ospedali in cui sono ricoverati i feriti. Il ministero della Difesa, criticato per gli scadenti sistemi di sicurezza della caserma, ha spiegato ieri che era già stato approvato un progetto per l'installazione di filo spinato, televisori a circuito chiuso e per l'impiego di un maggior numero di sentinelle armate. Gli attentatori però sono stati più veloci della burocrazia e hanno colpito prima che il progetto venisse attuato.

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