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Cambio al vertice del pcus Cambio al vertice del pcus MOSCA. Il partito comunista dell'Ucraina ha cambiato guida. Alla presenza di Gorbaciov, a Kiev per l'occasione, un Plenum straordinario del Comitato centrale ha eletto Vladimir Ivashko, 56 anni, finora «numero due» del partito nella Repubblica, al posto che per 16 anni era stato di Vladimir Sherbitski, 71 anni, silurato appena una settimana fa anche dal Politburo del pcus. La sostituzione di Sherbitski era attesa. L'ultimo dei brezneviani allontanato dal super-vertice centrale del partito non poteva certo rimanare alla testa del pcus in Ucraina che è la seconda Repubblica dell'Urss per abitanti (52 milioni) e per importanza economico-politica. Adesso su Vladimir Ivashko pesa un compito delicato: rilanciare l'immagine del partito di fronte alla nascente forza autonomista e gestire il problema della Chiesa uniate che reclama l'indipendenza dal Patriarcato ortodosso. [e. s.]