Patrese out
Patrese out Patrese out Un precedente di 11 anni fa ESTORIL. La squalifica di una gara per Nigel Mansell non ha precedenti. Ci fu un episodio discusso che coinvolse Riccardo Patrese, costretto a saltare il Gran Premio degli Usa Est, a Watkins Glen, nel 1978. Ma bisogna dire che il padovano fu più vittima di una specie di linciaggio da parte dei colleghi che non di un vero e motivato giudizio degli organi competenti. Patrese, che successivamente fu scagionato completamente anche in un processo civile, era stato considerato responsabile del terribile incidente nel G. P. d'Italia a Monza nel quale un mese prima aveva perso la vita Ronnie Peterson, pilota svedese della Lotus. La Federazione internazionale a quei tempi non era assolutamente propensa a dare un giudizio. Furono i piloti, guidati da James Hunt, e poi Andretti, Lauda, Fittipaldi (cioè i senatori dell'epoca) a chiedere la testa del padovano, minacciando quasi uno sciopero se non fosse stato escluso della gara. Così la squadra per cui correva Patrese, la Arrows, preferì ritirare la vettura per evitare troppe polemiche. Questo è l'unico episodio noto negli ultimi anni che si può paragonare a quello di domenica. In precedenza si poteva fare praticamente tutto ciò che si voleva, i regolamenti venivano calpestati senza che nessuno potesse intervenire. Era l'epoca della legge del più forte, ma ora i tempi sono cambiati. Patrese in quell'occasione fu veramente messo con le spalle al muro senza prove reali, solo perché era un giovane combattivo ed anche difficile da trattare in pista e fuori. Oggi però forse Patrese potrà confermare che la vicenda è comunque servita a riflettere. le. eh.]
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