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Toro semestre d'oro Utile record Toro semestre d'oro TORINO. Risultati positivi nel primo semestre di quest'anno per la Toro Assicurazioni, la società presieduta da Umberto Agnelli, la cui responsabilità di controllo passera dal primo gennaio prossimo dalla Ifil alla Fiat. «Pur in presenza di un mercato assicurativo che ha registrato tassi di sviluppo più contenuti rispetto al passato» — rileva una nota della Toro emessa al termine del consiglio di amministrazione che ha preso in esame l'andamento dell'attività nei primi sei mesi dell'anno — i risultati evidenziano un miglioramento in confronto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il risultato ottenuto ante-imposte è stato di quasi 90 miliardi, contro i 47 dell'88. Gli investimenti hanno superato i 2120 miliardi con un incremento di oltre 360 miliardi ( + 20,5 per cento). I premi hanno raggiunto i 430 miliardi con un aumento del 10,2%. Il ramo vita, in particolare, pari ad 81 miliardi ( + 11%) ha risentito di un netto rallentamento per quel che riguarda il settore delle polizze collettive. A livello di gruppo, i premi sono ammontati a circa 922 miliardi, facendo registrare un aumento del 32,5% rispetto all'anno precedente. Ripercorrendo le tappe più significative dei primi sei mesi di quest'anno, il consiglio della Toro ha ricordato l'ulteriore acquisto del 20% del capitale Augusta Assicurazioni che ha portato così la partecipazione Toro al 60%. Attraverso questa operazione potrà essere realizzata un'importante integrazione con il gruppo Fiat. Sempre nel primo semestre dell'anno è stato raggiunto un accordo con la Uap per la cessione delle attività della partecipata Allsecures, sulla base di una valutazione di 325 miliardi di lire. Dal corrente mese di settembre, infine, ha avuto esecuzione l'aumento di capitale, pari a circa 13 miliardi di lire, che era stato deliberato dall'assemblea degli azionisti il 27 giugno scorso.