«Denunciamo l'aggressione russo-nazi»

«Denunciamo l'aggressione russo-nazi» LA POLONIA ALI/ONU «Denunciamo l'aggressione russo-nazi» NEW YORK. Il ministro degli Esteri del nuovo governo polacco Krzysztof Skubiszewski ha scelto ieri l'assemblea generale delle nazioni unite per denunciare 1'«aggressione» contro il suo Paese compiuta all'inizio della seconda guerra mondiale, dal «governo stalinista dell'Urss in collusione con la Germania nazista» e gli accordi conclusi all'epoca tra Mosca e Berlino «per spartire la Polonia e liquidarla definitivamente come Stato». Skubiszewski ha iniziato con queste osservazioni il suo discorso all'Onu e ha detto che i patti del 1939 tra Germania e Urss «sono da considerarsi nulli sin dall'inizio (...) perchè sono contro la morale e contro il diritto internazionale (...) e hanno arrecato indicibili sofferenze a milioni di persone». Nel suo discorso, il ministro polacco (entrato in carica con il governo costituito a Varsavia da Solidarnosc) ha anche accennato a quello che ha definito il «movimento di riforma» in corso nel suo Paese, dicendo che esso «è un buon segno per il mondo intero e per l'Europa in particolare», e chiedendo aiuti per superare l'attuale crisi economica. «Ci rendiamo conto — ha detto il ministro degli Esteri polacco — che l'aiuto deve venire dall' interno della Polonia, ma cerchiamo anche una ragionevole assistenza dall'estero». ■ [Ansa]

Persone citate: Krzysztof Skubiszewski, Skubiszewski