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I geologi «bocciano» l'Ama Inquinamento I geologi «bocciano» l'Ama ROMA. L'area dello stabilimento dell'Acna a Cengio sarebbe soggetta «ad un rilevante rischio idrico»: questa è la conclusione cui sarebbero giunti i geologi incaricati dal ministro per l'Ambiente Giorgio Ruffolo di un sopralluogo alla fabbrica dell'Enimont. Lo rivela in un articolo che apparirà oggi «il manifesto», che pubblica una nota riservata inviata nell'agosto scorso dal servizio geologico nazionale al ministro Giorgio Ruffolo. Nella nota, della quale il quotidiano anticipa alcuni passi, si afferma che «il sistema di diaframmi e di trincee drenanti non garantisce la tenuta idraulica totale, tantomeno in condizioni eccezionali di precipitazioni e quindi di portata del fiume Bormida». Per quanto riguarda il muro di contenimento della discarica che, come riporta la nota del «manifesto», dovrebbe impedire al cosiddetto percolato (liquido tossico-nocivo) di inquinare il fiume, i geologi del servizio nazionale affermano che esso «non sembra costruito con l'intento di resistere alle onde di piena», affermando infine che «il percolato prodotto dai rifiuti giunge in quantità cospicua ad impregnare i depositi alluvionali sottostanti e quindi a mescolarsi con la falda idrica, giungendo direttamente alla corrente fluviale». Intanto a Cengio il «casoAcna» continua a creare polemiche, far discutere e dividere liguri e piemontesi: l'altro ieri quasi cinquecento persone hanno partecipato all'assemblea organizzata dall'Associazione per la rinascita della Valle Bormida per aggiornare la popolazione sugli ultimi avvenimenti. I rappresentanti del comitato hanno relazionato sull'andamento dei lavori di bonifica voluti dal ministero dell'Ambiente e iniziati due mesi fa presso lo stabilimento di Cengio. Tuttora lo stabilimento è chiuso in attesa della conclusione dei lavori, e l'Enimont ha avuto notevoli difficoltà nella realizzazione del muro di contenimento del percolato, ora contestato anche dai geologi inviati a Cengio dal ministro Ruffolo. Ieri sera, intanto, il ministro dell'Ambiente, ad Alessandria, è stato invitato a Cengio da una delegazione di valligiani che vorrebbero la chiusura definitiva dell'Acna.