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Infezioni, rischio zero MATERIALI «SICURI» Infezioni, rischio zero MILANO. Un messaggio a Joao Chrisostomo, ministro della Sanità portoghese, è stato mandato dall'Associazione italiana emodializzati, dopo l'ultima assemblea generale dei rappresentanti di malati di reni provenienti da 12 nazioni europee, tenutasi a Vienna. I delegati portoghesi, in quell'occasione, avevano denunciato alcune situazioni preoccupanti nel loro Paese: in primo luogo, la riutilizzazione dei materiali d'uso nei trattamenti di dialisi. L'Aned ha fatto notare al ministro Chrisostomo in una cortese lettera: «Il materiale necessario al trattamento dialitico è per sua natura monouso e a perdere. Le stesse ditte produttrici appongono, almeno in Italia, una dicitura in tal senso sugli involucri dei filtri, degli aghi e delle linee-ematiche (le cannule). Il paziente affida la sua salute e la sua stessa vita al perfetto funzionamento di ogni componente dell'apparecchiatura: deve essere garantito verso i rischi di infezione e di contaminazione da agenti batterici, che nel riutilizzo del filtro permangono invece reali e concreti. Insomma, quest'ultima è una pratica inaccettabile che risponde solo a una logica di profitto commerciale». [f. gii.]